8 Dicembre – Immacolata Concezione – Anche quest’anno, come da tradizione, si è svolta la Santa Messa dedicata a Maria nella Cappella di Maria Madre della Famiglia, la Chiesetta del Governatorato in Vaticano.
L’ASSOCIAZIONE SANTI PIETRO E PAOLO E L’ ACCOGLIENZA
A promuovere l’evento di espressione devozionale a Maria l’Associazione dei Santi Pietro e Paolo, già Guardia Palatina d’Onore del Pontefice che ha dato seguito alla celebrazione eucaristica con il rito processionale snodatosi per le vie dei giardini vaticani fino alla Grotta di Lourdes. Una bellissima giornata di sole ha assistito anche i tanti bambini presenti.
Soci e amici dell’Associazione dei Santi Pietro e Paolo – insignita quest’anno della “Carta della Pace” – sono stati accolti dal Presidente Dott. Calvino Gasparini e da Mons. Joseph Murphy Consulente Spirituale dell’Associazione Vaticana. La Santa Messa è stata officiata da S.E. Mons. Paolo De Nicolò, Reggente Emerito della Casa Pontificia e socio d’onore di vecchia data della realtà associativa.
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LA FONDAZIONE “PAOLO DI TARSO” OSPITE
Tra gli amici dell’Associazione presenti quest’anno la Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” con il Presidente Prof.ssa Luana Gallo, Anna Maria De Rose, Francesco Gallo e Viviana Normando Direttore del Gruppo Editoriale di Rete ComunicareITALIA e de Il Vaticanese.
L’OMELIA DI MONS. PAOLO DE NICOLO’
“Sono contento di avere accettato l’invito ad officiare la Santa Messa nella giornata dell’Immacolata – ha dichiarato nel corso dell’omelia Mons. Paolo De Nicolò – dall’Associazione Santi Pietro e Paolo, esempio nel Vaticano, nella vicinanza costante al Santo Padre e alla Chiesa Cattolica. Celebriamo oggi nella ricorrenza dell’Immacolata Concezione l’inizio del progetto di Dio di redenzione sull’umanità – ha comunicato ai presenti Mons. Paolo De Nicolò. Nessun essere umano toccato sin dalla nascita del peccato originale avrebbe potuto trovare compatibilità con la perfezione di Dio Padre. Offrendo se stessa, Maria, si rende perfetta mediatrice tra noi e Dio fino alla fine dei tempi. Maria voluta dal Padre nostro mai toccata dalla radice del male nè dal peccato personale. Questo e’ il dogma. Non avremmo potuto avere il figlio di Dio da una umanità nata dal peccato se non da una nuova Eva, figlia del Padre, fecondata dallo Spirito Santo, redenta dal figlio stesso: Gesù.
AI BAMBINI I DONI DEL SANTO PADRE ALLA GROTTA DI LOURDES
L’omelia che ha incantato i presenti ha fatto rivivere la straordinaria esperienza di Maria la cui disponibilità e umiltà è stata trasformata dal Padre, nel più potente segno di redenzione e rinnovamento per il genere umano. Maria, umile serva del Signore, diviene Madre dell’Umanità. La cerimonia ha avuto seguito innanzi alla grotta di Lourdes ove il Reggente Emerito della Casa Pontificia ha consegnato ai bambini presenti piccoli doni di Natale, benedetti dal Santo Padre.
Ha presenziato la parte conclusiva della processione dedicata a Maria S.E. il Cardinale Giovanni Coppa il primo consulente spirituale dell’Associazione Santi Pietro e Paolo.