Il Vaticanese

Tutti dalla rete orientati come “una bocca di fuoco invidiabile ed efficace”

Quando Benedetto XVI fu su "Reti sociali digitali": nuovi spazi di evangelizzazione

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Si associa il Gruppo ComunicareITALIA.it con Il Vaticanese.it che da tempo seguono la stessa via, nelle indicazioni della Madre Chiesa e nelle esigenze della società civile. “Essere una bocca di fuoco invidiabile, sommata insieme e orientata efficacemente”, indicazione che offre oggi Sua Eccellenza Galantino agli strumenti editoriali della Cei è un’indicazione ben precisa di una responsabilità che è dei media cattolici poichè la comunicazione può rendere una società nuova e migliore, dando le informazioni giuste e offrendo l’opportunità di compiere scelte diverse.

L’orientamento comune, sia in positività che in verità che in bellezza, fin dalla sua istituzione è il principio su cui è impostato il Gruppo editoriale laico cattolico ComunicareITALIA.it, www.gruppocomunicareitalia.it, della Fondazione “Paolo di Tarso”, www.paoloditarso.it, tra cui www.ilparlamentare.it e ilvaticanese.wpstag.it con lo spazio “Insieme a Francesco”.

Il Vaticanese.it con il gruppo ComunicareITALIA.it, impegnato nella promozione di una comunicazione etica in rete per il bene comune, si associa e continua il suo impegno nel sostegno e nella diffusione della Verità.

Ciò viene confermato proprio alla vigilia della visita di Papa Francesco in Calabria, dove a Cosenza vi è la sede operativa della Fondazione “Paolo di Tarso”.

Riportiamo di seguito la notizia tratta dal Bollettino d’informazione del collega dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia, Franco Abbruzzo.

V.N.

Il Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana, monsignor Nunzio Galantino, ha annunciato un piano editoriale redatto dalla Segreteria della Cei” per i mass media dell’Episcopato italiano.

“Occorre rovesciare la logica che attualmente governa i media Cei” puntando su una maggiore sinergia, ha detto Galantino nel corso dell`incontro mensile con i direttori degli Uffici Cei, al quale sono stati invitati anche i direttori e gli amministratori dei media che fanno capo alla Conferenza episcopale italiana.

La sinergia – riferisce lo stesso Sir – deve essere verticale (“Un piano editoriale redatto dalla Segreteria della Cei, mediante l`Ufficio nazionale comunicazioni sociali”) e orizzontale:

“Lo strumento potrebbe essere un nuovo sito web che, lasciando al Sir la sua vocazione tradizionale, diventi da un lato il collettore in cui far confluire e connettere tra loro i contributi dei diversi media (Avvenire, Tv2000, Radio In Blu e Sir), dall’altro il punto di espansione verso un`informazione globale sfruttando tutto ciò che il circuito dei media cattolici mette in pista”.

In totale gli addetti del settore sono 427 persone fra giornalisti, tecnici e personale amministrativo: è “un complesso di forze – ha rimarcato il vescovo di Cassano Ionio – che ha mediamente pochi eguali… una bocca di fuoco invidiabile, sommata insieme e orientata efficacemente”.

Fonte: www.francoabruzzo.it

 

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