di Fabio Gallo – direttore editoriale/
Santità, una partita così divertente non la vedevamo da una vita. Queste cose belle accadono solo nei nostri oratori dove i bambini crescono sognando. Come lei sa queste creature avrebbero dovuto giocare giorno 28 mattina in un altro luogo ma ad essi è stato impedito. E noi li abbiamo fatti giocare lo stesso facendoci carico di non deluderli. E ci siamo divertiti a vederli dare colpi di testa e pallonate a destra e a sinistra, a scontrarsi e poi ad abbracciarsi e soccorrersi l’un l’altro. Che magnifica esperienza!! Li doveva vedere, Santità, correvano più delle Ferrari e poi, alla fine della partita con la loro medaglietta in mano sognavano perché tutti erano egualmente vincitori e le Famiglie, le mamme e i papà, felici.
Ma ancora più felici erano coloro i quali hanno scelto di non avere figli per poterseli regalare tutti: i nostri amatissimi sacerdoti. La loro gioia silenziosa e discreta si è fatta prodiga di un fare cristiano semplice e amabile come quello che desideriamo da questo mondo piegato alla corruzione, all’esposizione di sé, al potere del danaro. Quella medaglietta di latta fissata dalle pupille dei bambini rossi in viso, con i capelli appiccicati dal sudore, vale molto, molto più di trenta danari perché con essi non si compra l’amore.
Ieri, Padre Santo, questi bambini hanno giocato nell’Oratorio di San Giovanni Crisostomo. L’Oratorio che ricorda il Dottore della Chiesa che, per il “suo zelo e il suo rigore”, fu causa di forti opposizioni alla sua persona. Ma, come tutti i Dottori della Chiesa anche lui, “bocca d’oro”, ci ha insegnato che bisogna sempre seguire e testimoniare la Verità. Anche chi scrive pensa che sia così altrimenti, Santità, come faremo a scrivere questa nuova pagina di Vangelo insieme a Gesù? Che bello! Una semplice partita che coinvolge più di due squadre di campioni intorno alle quali si sbilancia l’uomo incrine alla violenza e al malaffare. Sto pensando, mentre scrivo, a quel venticello che portava il vociare dei bambini impegnati nella competizione sana e leale, sembrava essere quello che sfogliava il Vangelo innanzi ai potenti del mondo, che con il rispetto che tutti devono a Dio Padre, assistevano alla dipartita di Giovanni Paolo II, il Pontefice con il quale nasce il sentimento che anima l’opera della Fondazione “Paolo di Tarso”.
San Paolo – Santità – “Paolo di Tarso” aveva ragione quando diceva che bisogna essere dei veri sportivi per correre dietro a Gesù. A noi questo sport piace, a noi piace correre dietro a Gesù ma a piedi e non con le Ferrari. Certa gente si perde il mondo, Santità, perché non ha mai camminato a piedi nudi su queste strade si, piene di asperità, ma vere.
Devo ringraziare un gruppo di amici che ieri sono stati causa di “santa invidia” degli stessi Angeli Custodi di questi Bambini. Sono la dott.ssa Viviana Normando cresciuta nell’onestà e mamma di tre deliziosi bambini. Viviana è direttore di questa Testata Giornalistica e di altre nove che la Fondazione “Paolo di Tarso” ha sviluppato con enormi sacrifici e senza finanziamenti pubblici, impegnate in un percorso di comunicazione etica in rete, rispettosa della dignità della Persona. Don Massimo Tellan, semplicemente straordinario, che ha fatto gli onori di casa mettendo a disposizione tutta la parrocchia di San Giovanni Crisostomo nella quale ci siamo sentiti di casa; il dott. Gian Piatro Emerenziani Presidente dell’Associazione ASD LIFE che gestisce le attività sportive dell’Oratorio di San Giovanni Crisostomo, gli Allenatori (nelle foto con i bambini), le Maestre e le Suore Francescane della Scuola Paritaria Paolo VI. A loro dedichiamo in modo speciale il patrocinio di Assisi Pax International giunto proprio per sostenere i Bambini e le Famiglie che camminano “Insieme a Francesco”. Un grazie per davvero speciale e a nome di tutti lo rivolgo al dott. Daniele Pasquini, Presidente del CSI – Centro Sportivo Italiano che insieme al Parroco Don massimo Tellan ha premiato i bambini.
Ma oggi voglio dire “grazie” a tutti coloro i quali si sono impegnati in questa meravigliosa mattinata e per questo saluto il dott. Fabio Pignata, giovane sportivo di professione dal cuore enorme che segue sempre tutti i nostri eventi trasformandoli in preziosi messaggi per la rete (internet) grazie alla sua passione per la fotografia. Alla dott.ssa Silvia Lanzafame, nota anche per le sue attività a favore dei bambini dislessici che comprende perché anche lei lo è. Dico “anche” perchè Silvi, nonostante la sua giovanissima età è già una brava imprenditrice che ha deciso con l’aiuto del nonno di dare vita al Brand Etico “Simply Med” che diffonde Alimenti e Prodotti della Dieta Mediterranea che la prossima settimana saranno sulla tavola delle case famiglia. Un bel piatto di pasta e ragù è proprio quello che ci vuole per i nostri bambini! E cosa dire alla dott.ssa Eleonora Cafiero? Grazie, le dico grazie. Ha appena pubblicato on line questo articolo. Buone cose a tutti.
Fabio Gallo