Papa Francesco in un colloquio telefonico con Mons. Louis Sako ha espresso oggi vicinanza e partecipazione al patriarca di Babilonia dei Caldei e ai cristiani iracheni. Nei giorni scorsi, riferendosi alla situazione dei cristiani perseguitati in Iraq, mons. Sako ha lanciato un appello alle Nazioni Unite affinché il Consiglio di sicurezza non rimanga un semplice osservatore delle continue atrocità commesse dagli estremisti islamisti del cosiddetto Stato islamico. Particolarmente critica resta la situazione a Mossul, dove oltre mille famiglie di cristiani hanno lasciato la città.