“Che cosa è l’uomo perché te ne ricordi? Genetica e natura umana nello sguardo di Jérôme Lejeune” è il titolo della mostra incentrata sulla figura del grande medico e scienziato francese che per primo, nel 1958, scoprì che la causa della Sindrome di Down era la Trisomia del cromosoma 21, e che sarà possibile visitare fino a domenica 14 aprile nell’atrio del Policlinico Gemelli. Il medico francese dedicò tutta la sua vita alla cura e alla difesa dei pazienti trisomici. Dalle testimonianze proposte al pubblico nella mostra emerge come la figura di Lejeune sia stata grande non solo dal punto di vista scientifico, ma anche e soprattutto umano, come testimonia la causa di beatificazione oggi in corso.
L’iniziativa è promossa dal Gruppo “Ateneo Studenti” della Facoltà di Medicina A. Gemelli, dal Centro di Ateneo per la Vita, in collaborazione con il Centro Culturale di Roma ed è inserita nell’ambito della manifestazioni della 89ª Giornata per l’Università Cattolica che sarà celebrata domenica prossima. Accanto alla visita gratuita, nel pomeriggio di oggi, martedì 9 aprile alle 17.15 presso l’Aula Brasca del Policlinico Gemelli, si terrà un incontro dedicato a illustrare la figura e l’opera di Lejeune che vedrà tra i relatori Giuseppe Zampino, Dirigente medico presso il Centro Malattie rare e difetti congeniti del Policlinico Gemelli,Pierluigi Strippoli, Docente di Biologia applicata all’ Università degli studi di Bologna, Roberto Colombo, Ordinario di Biologia Molecolare all’ Università Cattolica e Direttore del Centro per lo Studio delle Malattie Ereditarie Rare all’Ospedale Niguarda Milano. L’incontro sarà moderato da Maria Luisa di Pietro, Docente di Bioetica presso la Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica di Roma. La mostra è a ingresso libero con orario 9.00-19.00.
Fonte: Zenit.org.