Sintesiย della panoramica mondiale offerta dal Santo Padre al Corpo Diplomatico, nellโ Udienzaย tradizionale dโinizio dโanno.
I problemi dellโintera umanitร , dinanzi al cuore ed alla sensibilitร del Papa Benedetto XVI,ย sono incastonati comunque in unโesortazione di fede che accenna al contenuto spirituale di vitaย e di proposta cristiane. Il Natale, che celebra la venuta del Salvatore, vuole essere luce eย gioia, ma il mondo รจ oscuro โladdove lโuomo non riconosce piรน il proprio legame con il Creatoreย e, cosรฌ, mette a rischio anche i suoi rapporti con le altre creature e con lo stesso creatoโ.ย Alla conclusione del discorso, il Papa dona un tocco di ripresa e di fiducia: โLa nascita delย Principe della pace ci insegna che la vita non finisce nel nulla, che il suo destino non รจ laย corruzione, bensรฌ lโimmortalitร โ. Indicando un passo della sua Enciclica sulla Speranza,ย continua: โSolo quando il futuro รจ certo come realtร positiva, diventa vivibile anche ilย presenteโ. Eโ questa certezza di fede che motiva il contributo della Santa Sede alla Comunitร ย internazionale e la sua cooperazione sincera a formare una fraternitร universale. Allโinternoย del ricordo del mistero dโincarnazione che pone urgenza alla missione ย della Chiesa, il Santoย Padre affronta con decisione le problematiche dellโintero mondo odierno o, forse con piรนย realismo, le sue crisi. Anzitutto, e potremmo dire โovviamenteโ per lโestrema attualitร , ilย Pontefice menziona la crisi economica e finanziaria mondiale per la quale invita a nonย scoraggiarsi, ma a โriprogettare risolutamente il nostro cammino con nuove forme di impegnoโ, โaย riflettere sullโesistenza umana e sullโimportanza della sua dimensione etica, prima ancora cheย sui meccanismi che governano la vita economicaโ, con la capacitร di trovare nuove regole cosรฌ daย ritrovare un vivere dignitoso ed un senso di servizio benefico per lโintera comunitร .
Il Papaย non nasconde che i giovani sono i piรน colpiti dallโincertezza attuale e per questo mostranoย interesse a cambiamenti; il suggerimento รจ che si tenda alla costruzione di societร stabili eย riconciliate, senza discriminazioni, specie in ordine alla fede religiosa, ed a costituire
orizzonti piรน vasti e piรน lontani di quelli delle scadenze elettorali. Continuando laย riflessione sui giovani, il Papa accoglie la loro tensione: โi giovani ci spronano a considerareย seriamente le loro domande di veritร , di giustizia e di paceโ, mostrando un autentico desiderioย educativo. Per questo Benedetto XVI traccia da qui una mappa dei luoghi educativi, ed indicaย primariamente la famiglia da sostenere quale fondamento di ogni societร ; a seguire, leย istituzioni educative che, in collaborazione con le stesse famiglie, si muovono sul piano delloย sviluppo della persona. Commovente il ricordo avuto per il ministro pakistano Shabbaz Bhatti,ย ucciso a motivo della sua lotta per i diritti delle minoranze e per la libertร religiosa. โNonย si tratta, purtroppo, di un caso isolatoโ โ aggiunge il Papa โ โIn non pochi Paesi i cristianiย sono privati dei diritti fondamentali e messi ai margini della vita pubblica; in altri subisconoย attacchi violenti contro le loro chiese e le loro abitazioniโ. Eโ cronaca dei nostri giorni aย cui dare il nome di terrorismo ed intolleranza! Con uno sguardo allโEuropa, in sintonia alย razionalizzare sulla libertร religiosa come โcontributo apprezzabile nellโeducazione al rispettoย della dignitร umana, alla giustizia ed alla paceโ, Benedetto XVI fa un riferimento al suo Paeseย natale: โper i Padri costituenti della Germania la visione cristiana dellโuomo รจ stata la veraย forza ispiratrice, come, del resto, lo รจ stata per i Padri fondatori dellโEuropa unitaโ. Altroย significativo e non ultimo luogo educativo รจ quello di โfavorire il rispetto del creatoโ, laย salvaguardia dellโambiente per un senso di solidarietร e di responsabilitร verso le generazioniย presenti e future. Lโincontro augurale del Santo Padre con il Corpo Diplomatico accreditatoย presso la Santa Sede ha significato rilevare ulteriormente la โcondivisione di impressioni e diย informazioniโ tra la Chiesa e gli Stati mondiali e di ricordare lโimportante contributo dellaย Chiesa, โin settori quali lโeducazione, la sanitร e lโassistenzaโ alle societร umaneย rappresentate. La Chiesa si misura con lโanima delle istanze dei popoli, con la singolare eย somma vocazione di ogni uomo e con il germe divino in lui. Il Papa apre cosรฌ il cuore al dialogoย con il mondo e rafforza i barlumi, le fessure di speranza che debbono ampliarsi nel rispettosoย dialogare delle Nazioni e dei Popoli.
Don Renzo Giuliano