“Le Confraternite protagoniste della nuova forza evangelizzatrice” è quanto afferma il Presidente della Confederazione delle Confraternite delle Diocesi d’Italia, come si evince in un comunicato inviatoci dall’Ufficio Stampa dott. Antonello Cavallotto. Le Confraternite rappresentano in ogni territorio la tutela della Pietà popolare, della tradizione della Chiesa di Cristo nella singola persona, fedele e bene culturale, espressione di virtù e dolori, e per questo sono un patrimonio inestimabile. V.N.
Alla presenza dei consiglieri, dei responsabili e coordinatori regionali, dei membri delle commissioni e del collegio dei revisori, è convocato, nei giorni 31 gennaio 1 febbraio presso la Domus internationalis Paulus VI in via della Scrofa, 70, a Roma il Consiglio Direttivo Nazionale della Confederazione delle Confraternite delle Diocesi d’Italia, eretta dalla Conferenza Episcopale Italiana in data 14 aprile 2000.
Il Consiglio si apre con una relazione del Presidente della Confederazione delle Confraternite delle Diocesi d’Italia, Francesco Antonetti e dell’assistente ecclesiastico, S.E.R. mons. Mauro Parmeggiani, vescovo di Tivoli, cui seguono le relazioni e gli interventi dei convenuti.
“Per la Confederazione è un appuntamento e un momento importante per la vita della Confederazione – ha detto il Presidente Francesco Antonetti –. Siamo la realtà aggregativa laicale più forte e numerosa. Contiamo oltre un milione di confratelli e soprattutto possiamo contare sull’affetto e sulla stima di Papa Francesco che nell’Evangelii Gaudium – ci chiama: ”forza missionaria (124); realtà in permanente sviluppo, dove lo spirito santo è il protagonista (122) modalità in cui la fede ricevuta si incarna in una cultura (123); concludendo quasi con un ammonimento: “Non coartiamo né pretendiamo di controllare questa forza missionaria”.
“Queste parole e attestati di apprezzamento e considerazione – prosegue Antonetti – rivestono per noi un carattere e un impegno ancor più determinato e preciso. L’esortazione del Papa è il “documento” programmatico” attorno al quale promuovere delineare e coordinare i lavori di questo Direttivo in coerenza alla sollecitazione che Papa Francesco chiede alla nuova evangelizzazione e missionarietà”.
“E quindi sarà con un passo e un andamento più deciso e risoluto – conclude il Presidente della Confederazione delle confraternite – che chiederò ai confratelli riuniti un ulteriore sforzo e un maggior impegno periferico sul piano delle iniziative di carità e di “prossimità” mentre sul piano dell’organizzazione interna chiederò un maggior rinnovamento e un potenziamento dell’area della comunicazione relativamente alla divulgazione delle nostre iniziative esterne come i “cammini” regionali e nazionali e promozione circa la realizzazione di un Museo della Pietà Popolare”.