“Chiunque vada al Governo studi bene la Costituzione che ancora oggi ha pagine vive”.Non entra nel dibattito politico il cardinale Gualtiero Bassetti ma ricorda a tutti – istituzioni e partiti – i valori che devono orientare la vita sociale ed economica del nostro Paese e sprona l’Italia a fare passi più decisi verso «un’autentica democrazia sostanziale», rimuovendo gli ostacoli per una vera uguaglianza e una solidarietà, mettendo «in moto la speranza» soprattutto «per i giovani e per i deboli». Il che significa agire di più è meglio nei settori del lavoro, della casa e della formazione.
Il presidente della Conferenza Episcopale Italiana ha parlato durante i lavori della quarantesima assemblea della Caritas italiana in corso in Veneto ad Abano Terme.Nella sua relazione, il cardinale Gualtiero Bassetti è partito dalla testimonianza diretta dell’umanesimo fiorentino che lo vide incontrare padre Balducci, padre Turoldo e il sindaco La Pira, tutte esperienze accoumnate dal giudizio sintetico che ebbe a sentire dall’Abbé Pierre: «Quello che distingue gli uomini non è la religione, ma l’amore». Il cardinale Bassetti ha insistito sulla «dimensione sociale» del cristianesimo che deve portare i credenti «a non rassegnarsi di fronte all’economia utilitaristica e alla cultura dello scarto».
Il presidente della Cei ha parlato di fronte a centinaia di operatori della carità in prima fila nell’aiutare gli ultimi e nell’accogliere i migranti. A proposito dei continui arrivi, il Cardinale Gualtiero Bassetti ha annunciato per la primavera/autunno del 2019 un “tavolo” convocato dalla Cei cui sono stati invitati i vescovi dell’area del Mediterraneo (Francia, Spagna, Balcani, Grecia, Cipro, Malta, Tunisia, Algeria, Marocco): «Alla luce dell’Evangelii Gaudium vogliamo fare il punto insieme sulle condizioni di sviluppo umano e sociale e sulle vere cause alla base dei flussi migratori»
Fonte Famiglia Cristiana – Foto in alto: Caritas Italiana