La Via Francigena caposaldo della nostra identità cristiana

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La Via Francigena tra Assisi e Spoleto - Foto Il Vaticanese.it
La Via Francigena tra Assisi e Spoleto – Foto Il Vaticanese.it

A cura della redazione de Il Vaticanese.it/

A Roma ha luogo un importante convegno sulla Via Francigena dal titolo “La Roma di Sigerico: l’Abbazia delle Tre Fontane”. Accade l’8 novembre 2014 in Via delle Acque Salvie 1, presso la Chiesa dei SS. Vincenzo e Anastasio. L’evento è promosso dall’Associazione San Paolo alle Tre Fontane onlus e da Historia Associazione Culturale Historia per la conservazione e la divulgazione dei Beni Culturali d’Italia, con la partecipazione e il contributo di autorità e studiosi che da sempre si occupano dell’antica Via Francigena, che collegava Roma a Canterbury e che quasi certamente ha avuto il suo km. 0 nel luogo dove è stata eretta l’Abbazia delle Tre Fontane, dove è avvenuto il martirio di San Paolo, Paolo di Tarso.

Il programma con la presentazione del libro sull’Abbazia delle Tre Fontane e i gemellaggi delle città della Via Francigena

Denso il programma dell’iniziativa con visite, incontri e approfondimenti dal 7 al 9 novembre tra cui il 7 novembre, alle ore 16.00, la visita guidata alla Basilica e al Complesso monumentale di San Paolo Fuori Le Mura. Quindi sabato 8 Novembre l’appuntamento è alle ore 9,30, presso l’Abbazia delle Tre Fontane, Chiesa SS. Vincenzo e Anastasio, con la presentazione ufficiale del Libro e del docu-film del progetto “Francigena Opera Omnia”, “La Roma di Sigerico: L’ Abbazia delle Tre Fontane”, con l’intervento di autorità locali: Andrea Catarci, Presidente del Municipio VIII Roma, Jacques Briere Abate dell’Abbazia delle Tre Fontane, Francesca Romana Pasquini Presidente Associazione San Paolo alle Tre Fontane onlus, con il saluto delle autorità Lions Club International Tommaso Sediai primo Vice Governatore Distretto 108 L Italia, Lions Club di Roma, on. Silvia Costa, Membro del Parlamento Europeo, Massimo Tedeschi Presidente AEVF – Ass. Europea delle Vie Francigene, Alessandro Maria Barelli Presidente Associazione Historia con Il Progetto “Francigena Opera Omnia”, Prof. Renato Stopani Centro Studi Romei Firenze con “Il Viaggio di Sigierico: quando e perché”, Prof. Fabrizio Vanni – “La Via Teutonica e gli itinerari romipeti orientali”, Prof. Mons. Mario Sensi Università Lateranense con “Il Cammino di San Giacomo tra Umbria e Marche”, Padre Emanuele Jablczynski Priore dell’Abbazia Tre Fontane “La Via per Gerusalemme”, Domenico Rotella storico con “I Luoghi del Sollievo: Gli Hospitalia Francigeni a Roma”, Le città della Via Francigena: (con proiezione di filmati tratti dai documentari), Canterbury (England), Velia Coffey – Jean Law – Colin Carlmichael, Canterbury City Council, Lo Chablais (Chablais – Swiss), Robert Giraud – Storico dello Chablais, Christian Schulé – Università di Losanna, L’abbazia di St Maurice d’Agaune, Padre Joseph Roduit – Abate dell’Abbazia, Reims (France), Marc Bouxin – Soprintendente Basilica e Museo di St. Remi – Reims, Montefiascone (Itali), Giancarlo Breccola – storico, Dott.ssa Nicoletta Bernacchio storico dell’arte con la presentazione del volume “L’Abbazia delle Tre Fontane”, proiezione di un trailer anteprima del docu-film per proseguire poi tra saluti e chiusura dei lavori con una visita alle ore 15.30 al complesso monumentale delle Tre Fontane.

Nella cerimonia serale si attuano i gemellaggi tra le città di Montefiascone, Roma Sistina, Roma Aurelium, Orvieto, Chablais, Canterbury, Aosta Host, Aosta Mont Blanc, Besançon, Reims Champagne, Reims Millesimé e Viterbo.

Lunetta dei ceramisti Della Robbia - Facciata Basilica S. Cristina a Bolsena (Vt) sulla Via Francigena - Foto Il Vaticanese.it
Lunetta dei ceramisti Della Robbia – Facciata Basilica S. Cristina a Bolsena (Vt) sulla Via Francigena – Foto Il Vaticanese.it

La Via Francigena chiave dell’identità cristiana europea approfondita nel Giubileo Eucaristico

“La Via Francigena – dice Viviana Normando storico dell’arte, studiosa della via Francigena, già docente presso la Pontificia Università Gregoriana, Facoltà Beni Culturali della Chiesa e Storia, nell’ambito del progetto Europeo “Cammini d’Europa”, nel master di secondo livello (2010-2012) “Cammini d’Europa una lettura dell’Italia nella chiave della rete e della Bellezza del Sacro” e Direttore de Il Vaticanese.it – rappresenta uno degli antichi assi viari più rilevanti, se non il più cruciale, per determinare la nostra attuale identità europea, in particolare un’identità cristiana. E’ molto significativo che questo grande evento per comprendere meglio la Via Francigena e, nei suoi approfondimenti, le nostre tradizione, si svolga nel 2014, nell’anno del Giubileo Eucaristico, indetto dal Papa emerito Benedetto XVI e condiviso con Papa Francesco, in prossimità temporale della chiusura delle porte del Duomo di Orvieto e della Basilica di Santa Cristina a Bolsena, ove si è manifestato proprio nel percorso della via Francigena il mistero del Corpus Domini, quando l’Ostia per la prima volta trasudò sangue, in data 24 luglio tra il 303 3 il 304 d.C, nelle mani del sacerdote Pietro da Praga che non credeva più nel Sacramento dell’Eucaristia e che si recò a Roma per la Via Francigena per dissipare i suoi dubbi e pregare sulla tomba di Pietro. La Via Francigena rappresenta un insieme di tappe e meta imprescindibile della nostra umanità, antropologicamente, culturalmente e artisticamente per tutti quei geni dell’arte pittorica, scultorea, tessile, le cui opere sono state commissionate ed eseguite a corredo degli importanti luoghi ed edifici che si susseguono su questa strada e per tutti i pellegrini che ne continuano a fruire la Bellezza. Auspicando che diventi presto essa stessa nel suo intero percorso e valore complessivo Patrimonio Unesco, si ribadisce come questa Via del Sacro sia un punto nevralgico e linea guida dell’edificazione della nostra civiltà. Ringraziamo gli autori e gli insigni studiosi del congresso a Roma per l’importante contributo affinchè non si perda memoria del merito di tutto ciò che è correlato a tale Via, per cui anche Francesco di Assisi trae il nome Francesco dalla Via Francigena, Via Giubilare che oggi unisce ancora l’Europa, fondando il mondo moderno e contemporaneo”.

Lunetta realizzata dai ceramisti Della Robbia - Facciata della Basilica di S. Cristina a  Bolsena dove l'ostia trasudò sangue nel 303-4 d.C. - Foto Il Vaticanese.it
Lunetta dei ceramisti Della Robbia – Facciata della Basilica di S. Cristina a Bolsena dove l’ostia trasudò sangue nel 303-4 d.C. – Foto Il Vaticanese.it

Si veda anche: https://www.ilvaticanese.it/2013/06/giubileo-straordinario-la-storia-della-festa-del-corpus-domini/

Fonte: Dott. Antonio Tomasello. Siti istituzionali: www.sanpaolotrefontaneonlus.org, www. historiaweb.it.

DigITALIA Bank, il database fotografico della Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” con lo standard di digitalizzazione ideato dal dott. Fabio Gallo, ha ripercorso in immagini d’arte e unito con l’intelligenza connettiva alcune città e tappe della Via Francigena.

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