A cura de ILVATICANESE.IT/
Tirana, 7 Aprile 2015 – E’ stato sottoscritto il Protocollo d’Intesta tra Ministero dello Sviluppo Economico, Commercio e Impresa della Repubblica Albanese e la Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” grazie al quale il Governo Albanese e la Fondazione sosterranno programmi inerenti la tutela dei Diritti Umani e tra essi, quelli al Cibo Sano. I risvolti di questo protocollo saranno molteplici e prevedono importanti e positive ricadute sulla tutela della Salute umana e dell’Economia in un contesto che guarda alla promozione dell’Agricoltura sostenibile.
IL VICE MINISTRO BRUNILDA PASKALI HA ACCOLTO I DELEGATI A TIRANA
Il Vice Ministro Brunilda Paskali ha accolto questa mattina il Delegato della Fondazione “Paolo di Tarso” per l’Albania Marco Angelotti e l’Ing. Antonino Fischetti delegato per l’Albania della Mediterranean Academy of Culture, Tourism and Trade di Malta, accompagnati dalla Presidente della Fondazione PAKT Alma Lena. All’incontro ha presenziato il Direttore Generale dello Sviluppo del Turismo Sonia Popa. Il Ministro Paskali si è dichiarata felice per la stipula del protocollo grazie al quale potranno essere sviluppati programmi e progetti da condividere a partire dall’EXPO di Milano 2015, ormai alle porte per proseguire verso la Biennale del 2016. Prevista nel protocollo la condivisione dell’APP della Dieta Mediterranea “Mdiet” (www.mdietapp.eu) grazie alla quale gli utenti della rete potranno conoscere i principi della Dieta Mediterranea, tutti gli Alimenti che la compongono, le relative proprietà salutistiche e, con estrema semplicità, portarla concretamente a tavola grazie alle ricette della Tradizione proposte dai grandi Chef delle più note Scuole Alberghiere. L’APP considerata dagli esperti la “Cattedra Ambulante dell’Agricoltura”, sarà tradotta in lingua Albanese e presentata anche nel corso dell’EXPO di Milano 2015. Ma il Protocollo punta a promuovere un messaggio importante di cui si renderà perpetuamente portavoce tra le Nazioni un’Organizzazione permanente: la BIENNALE della Dieta Mediterranea per i Diritti Umani al Cibo Sano.
Il Protocollo d’intesa si impegna ad attuare la Governance Alimentare Sostenibile delle Nazioni Unite per mezzo dell’Organizzazione di una BIENNALE della Dieta Mediterranea per i Diritti Umani al Cibo Sano che vedrà Partner insieme a Italia e Albania anche Istituzioni Maltesi e di numerosi Paesi del Mediterraneo. La prima edizione si terrà nel Sud Italia, tra Calabria e Puglia, per espandersi in altre regioni del Mediterraneo. La BIENNALE, infatti, è a carattere “Diffuso e Sostenibile” e la sua formula prevede l’espansione nelle sedi degli stessi Paesi Partner del Mediterraneo.
DA ROMA MONS. RENZO GIULIANO ESPRIME FELICITAZIONI: LA BIENNALE DEI DIRITTI UMANI AL CIBO SANO NELL’ANNO SANTO DELLA MISERICORDIA
“La BIENNALE si terrà nell’anno 2016 – ha affermato il Consigliere della “Paolo di Tarso” Mons. Renzo Giuliano. Riflettere sui Diritti Umani ad accedere alle risorse della Terra e farlo nell’Anno Santo della Misericordia indetto da Papa Francesco – ha continuato Mons. Giuliano – è il modo migliore per discutere in un contesto multiculturale ed ecumenico del futuro alimentare partendo dall’Etica. E l’Albania è un Partner che, come ha sottolineato Papa Francesco nel corso della sua recente visita Pastorale, è esempio di convivenza ecumenica utile al mondo.”
La BIENNALE è un progetto promosso dalla Fondazione “Paolo di Tarso” e mira al ritorno della centralità dell’Essere Umano in un contesto di Sviluppo e Legalità e guarda alla promozione della Dieta Mediterranea in quanto risultante dell’Agricoltura Sostenibile che produce Cibo Sano, non contaminato da agenti chimici.
LUANA GALLO PRESIDENTE DELLA “PAOLO DI TARSO” RINGRAZIA IL MINISTRO BRUNILDA PASKALI
“Desidero ringraziare il Vice Ministro Brunilda Paskali per avere condiviso un protocollo così lungimirante e che tutela in modo particolare anche il ruolo delle Donne imprenditrici e lavoratrici in genere. Oggi non è più sufficiente parlare di nutrizione umana se ammettiamo di avvelenare la terra e i nostri figli con veleni e OGM. Lo dico da Ecologa e Ricercatrice e lo dico da Donna e da Mamma.
Oggi dobbiamo ritornare in fretta alla centralità dell’Essere Umano a partire dall’Agricoltura che dobbiamo sostenere perchè possa giungere sulla nostra tavola Cibo Sano. La Dieta Mediterranea, come affermato dal mondo della Ricerca e dalle Nazioni Unite è il rimedio per contrastare in fase preventiva le Malattie non Trasmissibili quali Cancro, Diabete, Obesità, Malattie Cardiocircolatorie, Cardiovascolari e della respirazione. Tutto questo ha un grande valore anche sul mercato perché in un pianeta avvelenato la salute è e sarà sempre più un bene primario. Insieme al Ministro potremo fare molto perché la Dieta Mediterranea proclamata dall’UNESCO Patrimonio Immateriale dell’Umanità possa diventare presto indice di Sviluppo Economico sostenibile. In modo speciale – conclude il Presidente Luana Gallo – intendo ringraziare il Presidente della Fondazione PAKT Alma Lena per la splendida attività diplomatica condotta in questi mesi che l’ha vista al lavoro in costante contatto con il nostro Delegato in Albania Marco Angelotti“.