a cura di S.E. l’Arcivescovo Mons. Giuseppe Mani/
Nei momenti difficili del suo popolo Dio mandava un profeta. Nella liturgia di oggi ne incontriamo due: Baruc, segretario di Geremia e Giovanni Battista. Il profeta parla in nome di Dio e non ha scelta: la parola del Signore deve essere detta ai fratelli e non può in nessuna maniera sottrarsi a questo compito. Il contenuto della parola è sempre sostanzialmente lo stesso: il Signore è vicino al suo popolo, il Signore è fedele alla sua alleanza, l’uomo deve fedeltà e amore al Suo Dio che non lo abbandona mai. Il profeta vede e parla…