L’85/o compleanno e Giovedì 19 aprile il settimo anniversario di pontificato sono l’occasione per una settimana con ricorrenze importanti per Benedetto XVI che nell’occasione, Domenica scorsa, alla recita del Regina Caeli in Piazza San Pietro, ha chiesto ai fedeli di pregare per lui, affinchè non gli manchi la “forza” per la sua missione.
“Giovedì prossimo, in occasione del settimo anniversario della mia elezione alla Sede di Pietro, vi chiedo di pregare per me, perchè il Signore mi dia la forza di compiere la missione che mi ha affidato”, ha affermato il Papa in francese, salutando i pellegrini di quella lingua.
Oggi, giorno del compleanno, non sarà una giornata di celebrazioni solenni per papa Ratzinger, quanto piuttosto una “festa in famiglia”. Così dice anche il segretario personale mons. Georg Gaenswein. “Come lui stesso ha chiesto – spiega -: ‘Per favore non voglio grandi celebrazioni, ha detto a noi collaboratori”. “Un normale giorno di lavoro – lo definisce lo stretto collaboratore del Papa -, e lui non interrompe mai la routine quotidiana”. Ma con un tocco in più: “sarà però un giorno molto bavarese”.
Dalla terra natale del Papa è già giunto in Vaticano il fratello maggiore, mons. Georg Ratzinger, che trascorrerà con lui in prossimi giorni. E oggi ci sarà anche la visita di una delegazione della Baviera, guidata dal ministro presidente Horst Seehofer, con vescovi e altre personalità, che il Pontefice riceverà in udienza alle 12 nella Sala Clementina.
Moltissimi, intanto, i messaggi di augurio inviati a Benedetto XVi per le ricorrenze di questa settimana. Ieri il
vertice della Cei, nelle persone del presidente card. Angelo Bagnasco e del segretario generale mons. Mariano Crociata, gli hanno inviato un telegramma per testimoniare che “la Chiesa che è in Italia si stringe attorno a Lei”, per chiedere “al Signore di conservarla alla Chiesa intera quale guida e pastore del popolo santo di Dio”, e per riconoscere il suo “illuminato magistero” a la sua “indefettibile testimonianza”. Il quotidiano dei vescovi italiani, Avvenire, ha pubblicato oggi un’edizione speciale, con i messaggi di augurio e di ringraziamento dello stesso Bagnasco e di altre personalità.
In un editoriale per il Ctv, il direttore della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi, sottolinea come in questi sette anni, fitti di viaggi, Sinodi, Gmg, encicliche e innumerevoli altri discorsi e atti magisteriali, “abbiamo visto il Papa affrontare con coraggio, umiltà e determinazione – cioè con limpido spirito evangelico – situazioni difficili, come la crisi conseguente agli abusi sessuali”. “Abbiamo soprattutto imparato dalla coerenza e costanza del suo insegnamento – aggiunge – che la priorità del suo servizio alla Chiesa e all’umanità è orientare la vita verso Dio”.
Intanto Benedetto XVI sembra proiettato già verso gli impegnativi appuntamenti che lo attendono: il viaggio in Libano in settembre, il Sinodo dei Vescovi sulla nuova evangelizzazione e l’apertura dell’Anno della Fede il mese successivo, mentre già il mese prossimo il Papa sarà in visita alla diocesi di Arezzo e poi a Milano per l’incontro mondiale delle famiglie.
GLI AUGURI DEL PRESIDENTE NAPOLITANO
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inviato a Benedetto XVI il seguente messaggio: “Santità, nella lieta occasione del suo genetliaco, e nell’approssimarsi del settimo anniversario della sua elezione al soglio pontificio desidero porgerle, a nome del popolo italiano e mio personale, i più calorosi e sinceri voti augurali per la sua persona e per la feconda prosecuzione di quell’alto magistero etico e spirituale al quale guardano con speranza la nazione italiana e tutta la vasta comunità cattolica. Con immutati sentimenti di amicizia e stima”.