Proteggere la popolazione civile in Siria: questa la prioritร per mons. Stephan Ackermann, presidente della Commissione โJustitia et Paxโ della Conferenza episcopale tedesca (Dbk). Intervistato ieri dallโagenzia di stampa cattolica tedesca Kna, mons. Ackermann ha osservato che in Siria โla situazione รจ drammaticaโ e che โoccorre prendere in seria considerazione lโopzione di un intervento umanitarioโ, con โlโistituzione di zone di protezioneโ: provvedimento, questo, che sarebbe perรฒ controindicato โqualora lโintervento non fosse inserito in un piano politico ampiamente sostenutoโ. Il vescovo ha escluso motivi religiosi nelle violenze in Sira, pur ipotizzando che un peggioramento della situazione โpossa far temere che anche la minoranza cristiana in quanto tale possa essere messa nuovamente sotto pressione e minacciataโ. Circa lโattenzione dedicata dai mass media ai conflitti in Siria, mons. Ackermann ha rilevato che โaccanto allโindignazioneโ, le immagini e le notizie innescano โanche un crescente sentimento di frustrazioneโ non idoneo allโindividuazione di una โpolitica sostenibile nel lungo periodoโ. Per evitare il rischio di โstanchezza da sovresposizione mediaticaโ, ha concluso, โรจ nostro compito rivolgere un appello alla protezione della popolazione civile sirianaโ. Sir