Nel 50.mo anniversario dello storico abbraccio tra Paolo VI ed il Patriarca Atenagora, per la prima volta nella storia della cristianità tutte le Chiese di Terra Santa hanno celebrato insieme: cattolici, greco-ortodossi, armeni, siriaci, copti, abissini ed altre confessioni cristiane.
Papa Francesco: “Certo, non possiamo negare le divisioni che ancora esistono tra di noi, discepoli di Gesù” e “questo sacro luogo ce ne fa avvertire con maggiore sofferenza il dramma”, ma le divergenze “non devono spaventarci e paralizzare il nostro cammino”. “Dobbiamo credere che, come è stata ribaltata la pietra del sepolcro, così potranno essere rimossi tutti gli ostacoli che ancora impediscono la piena comunione tra noi”.
E’ una nuova “stella mattutina” che si ridesta quale speranza di una forte ripresa ecumenica, ed allora preghiamo con insistenza per l’unità piena dei cristiani e ci uniamo con questo abbraccio del Papa.
Mons. Renzo Giuliano