Il Vaticanese

Felici perchè Amati

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A cura di S.E. Mons. Giuseppe Mani/

La condizione indispensabile per essere felici è una: essere amati. Il principio e fondamento di tutta la vita cristiana è questo: Dio ama l’uomo perché è suo Padre. Ecco il nocciolo di tutta la rivelazione: “Come il Padre ha amato me, così io ho amato voi. Vi ho detto questo perché la vostra gioia sia piena”. L’amore ha delle dimensioni molto impegnative: infinito e per sempre. Il cuore umano lo esige eppure è difficile per l’uomo da realizzare, da qui nascono le delusioni.

L’amore umano è davvero precario. Incredibile. La mamma può arrivare ad odiare il proprio bambino, addirittura uccidendolo con l’aborto prima di vederlo. Lo sposo e la sposa, dopo essersi promessa fedeltà e amore per sempre, con una semplice firma cancellano una storia di amore lasciando i figli senza genitori. I fratelli sono capaci di odiarsi per un fazzoletto di terra lasciato in eredità. Gli amici si trasformano in nemici per squallidi interessi materiali. La rottura di questo amore produce infelicità. Credere che l’uomo sia fedele è una illusione che prima o poi si risolve in delusione. Da questo la conclusione della Parola di Dio: “Maledetto l’uomo che confida nell’uomo”.

Dio solo è fedele perché in Lui l’amore non aspetta una risposta: Egli ci ha amati per primo. “Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi”. Quando eravamo Suoi nemici ha mandato Suo Figlio per salvarci. Capire questo amore assoluto e disinteressato di Dio nei nostri confronti è difficile, perché siamo troppo abituati a credere che il mondo stia in piedi grazie alle leggi ed alla polizia che le fa rispettare. Abbiamo paura della situazione di un popolo che ha una legge sola, quella dell’amore. Parliamoci chiaro: ci piace di più il Dio giudice che Dio Crocifisso. Eppure Papa Wojtyla ha detto: “La misericordia viene in certo senso contrapposta alla giustizia divina, e si rivela in molti casi non solo più potente di essa ma anche più profonda”. Papa Francesco indicendo il Giubileo straordinario della Misericordia è andato al cuore della nostra fede, e sarà davvero impegnativo cambiare la nostra immagine di Dio.

Dio mi ama sempre, anche quando sono cattivo, anche quando pecco, anche quando mi tengo lontano da Lui. E’ questa la ragione per cui essere davvero felice, ed esclamare con Paolo: “Chi mi separerà dall’amore di Cristo!”. Questa è la Verità della nostra gioia, della nostra sicurezza.

Don Marcello, un giovane sacerdote mangiato totalmente da un tumore, mi chiedeva stupito: “Cosa mi sta accadendo: nella mia vita non sono mai stato tanto male eppure non sono mai stato così felice!”. La felicità è sentirsi amati, e le straordinarie esigenze del nostro cuore solo Dio può soddisfarle.

 

 

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