a cura dell’Avv. Giovanni Borrelli/
I fatti sconvolgenti che quotidianamente ci inorridiscono, rappresentano l’ atroce caduta di umanità che si riflette negativamente nelle nostre anime tanto da, forse per difesa psicologica, renderci sempre più indifferenti al dolore dell’altro. Vivendo in questo stato di turbamento, anche il nostro io ne subisce il contraccolpo, con il risultato che tale epifenomeno ci induce ad un negativo relativismo ed ad una instabilità che ci assoggetta al male, vietandoci la libertà del giusto pensare. Reagiamo allora a tale subdola malefica macchinazione, condanniamo la violenza con fermezza, a tutti i livelli, riappropriamoci dei nostri veri valori di civiltà e del nostro vero io e riascoltiamo la voce morale della coscienza, presente in ciascuno di noi, come sosteneva Kant,per ritrovare e ripristinare quel ineguagliabile capitale comune della umana convivenza, approfittando proprio della S.Pasqua per scongelare il cuore e ritrovare noi stessi.
Buona Pasqua!