La santificazione dei due papi Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, accomunati nella canonizzazione, per volontà di Papa Francesco, dall’intrinseco valore di grande esempio religioso, ha posto in evidenza soprattutto il loro coraggio nell’aver gridato ad un mondo secolarizzato, asservito al culto moderno dell’egoismo, il valore insostituibile dell’amore che Cristo ci ha insegnato.
Personalità forti, autentiche, umili, ma caparbie nel ribadire al mondo, senza soluzione di continuità l’amore di Gesù e la forza di coesione della Chiesa, madre e testimone per tutti i popoli del Vangelo, invitando a farlo proprio per una vita migliore allietata dalla speranza e dalla salvezza.
Tali forti ostinazioni, vissute superando a fatica anche il dolore fisico, hanno reso entrambi santi facendo con il loro insegnamento comprendere al mondo intero, non solo come si possa sopportare la sofferenza, se si ha Gesù nel cuore, ma anche come si debba apprezzare, sempre, con entusiasmo e gratitudine la bellezza del creato, impronta indelebile di Dio.
Così oggi oltre un milione di persone, presenti alla canonizzazione, provenendo con sacrificio anche da lontano, hanno testimoniato il loro amore e in un profondo silenzio, elevato a Dio la loro più bella preghiera , ringraziandoLo per questi due grandi santi.