Il Vaticanese

Due Papi insieme in Vaticano Benedetto torna, accolto da Papa Francesco

Storico abbraccio tra Papa Francesco e Papa benedetto XVI
Storico abbraccio tra Papa Francesco e Papa Benedetto XVI

L’elicottero è atterrato intorno alle 17: dopo due mesi trascorsi a Castel Gandolfo, Joseph Ratzinger è tornato da Papa emerito in Vaticano, dove risiederà, all’interno del monastero “Mater Ecclesiae”, recentemente ristrutturato, con il suo segretario, l’arcivescovo Georg Ganswein, prefetto della Casa Pontificia, e le quattro “memores Domini” che lo hanno accompagnato in questi anni.

Benedetto XVI “ora è lieto di rientrare in Vaticano, nel luogo in cui intende dedicarsi, come da lui stesso annunciato l’11 febbraio scorso, al servizio della Chiesa anzitutto con la preghiera”, ha detto ai giornalisti il portavoce della Santa Sede, padre Federico Lombardi.

 Ad accogliere il “papa emerito” nell’eliporto vaticano, sono stati il segretario di Stato Tarcisio Bertone, il cardinale decano del Collegio cardinalizio Angelo sodano e il cardinale Giuseppe Bertello, presidente del governatorato, oltre a mons. Angelo Becciu (sostituto della segreteria di Stato), mons. Dominique Mamberti (ministro degli Esteri) e mons. Giuseppe Sciacca (segretario del governatorato).

Giunto in auto dall’eliporto al monastero Mater Ecclesiae, Ratzinger ha ricevuto l’abbraccio di Papa Francesco, che gli ha dato il benvenuto con grande e fraterna cordialità. I due Papi, poi, si sono recati nella Cappella del Monastero per un breve momento di preghiera. Come

Benedetto, anche Francesco è apparso molto contento del ritorno in Vaticano di quello che più volte ha definito come il suo ”venerato predecessore”. Il rientro del Papa Emerito nel ”recinto di San Pietro”, per usare l’espressione da lui stesso utilizzata il 27 febbraio nella sua ultima Udienza Generale, è stata dunque caratterizzata da un’atmosfera serena e cordiale, oltre che dalla profonda comunione tra Francesco e Benedetto.

La nuova casa del Papa Emerito

Il successo dei primi mesi di Francesco sembra aver messo da parte i dubbi di chi temeva che il nuovo papa sarebbe rimasto nell’ombra del suo predecessore ancora vivente. Ma il Vaticano, con due papi all’interno delle sue mura, si trova comunque ad affrontare una situazione senza precedenti.

I due pontefici vivranno fianco a fianco, a poche centinaia di metri l’uno dall’altro. Situazione resa ancor più unica dal doppio ruolo di di monsignor Gaenswein. Nella Chiesa c’è chi teme che, se qualche decisione di papa Francesco dovesse suscitare opposizione, Ratzinger diventi un punto di riferimento per i nostalgici e gli scontenti.

In Vaticano, però, questo pericolo viene considerato inesistente: La discrezione di Benedetto XVI, ormai emerito, insieme all’età avanzata e alla sua evidente fragilità, sarebbero infatti la migliore garanzia che la convivenza di due papi non porterà a cortocircuiti destabilizzanti.

Fonte: www.larepubblica.it –  www.lastampa.it

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