Diritti Umani alla Sana Alimentazione: nasce Expo Mondiale Dieta Mediterranea

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Prima Sessione dei lavori presso la Pontificia Università Urbaniana per EXPO 2016

A cura della Redazione de ILVATICANESE.IT/

Parte un progetto e parte dal luogo giusto. Un progetto che vuole vedere il Sud tra le Nazioni. Un Sud diverso, pensato, ragionato e vincente nella battaglia del Diritto dell’Uomo all’accesso al Cibo Sano. In questo contesto la Dieta Mediterranea, per la prima volta, diventa opportunità occupazionale grazie ad una Università, quella della Calabria, che la trasforma in economia e lavoro grazie alla collaborazione di una Fondazione cattolica, quella della Basilica dello Stato, che recentemente ha aperto una sua Unità Locale a Cosenza, in Calabria. Si tratta di un progetto che potrebbe maturare in tre anni oltre 1.000 posti di lavoro (proiezione reale) e un nuovo modello di economia. Oggi parliamo di come una piccola Fondazione possa diventare grande per la sua utilità sociale, per la sua capacità tutta “vaticanese” nel sapere tessere con umiltà e intelligenza alleanze finalizzate al bene comune: per avere sposato un piano etico reale, concreto che alle spalle ha solo migliaia di ore di lavoro di tanti giovani qualificati che non si arrendono al vuoto dell’ignoranza che giorno per giorno diventa violazione dei diritti umani.

ORE 15,30 HA INIZIO LA CONFERENZA PROGRAMMATICA SULL’EXPO 2016 A fare gli onori di casa la Prof.ssa Luana Gallo Presidente della Fondazione “Paolo di Tarso” e Mons. Renzo Giuliano, Consigliere della Fondazione che ha offerto all’EXPO 2016 una serie di spunti perché la visione Etica di EXPO 2016 possa concretamente apportare un contributo all’Umanità. Essi, saranno fonte d’ispirazione per lo svolgimento dell’EXPO (Clicca qui per leggere).

All’intenso pomeriggio di lavori sono intervenuti i primi prestigiosi Partner che hanno aderito all’EXPO 2016 e ne condividono il cammino che prenderà la forma di “Biennale”. Dunque – come ha evidenziato Fabio Gallo dei rapporti Istituzionali della “Paolo di Tarso” che ha coordinato i lavori – sarà un grande evento istituzionalizzato a carattere permanente che valorizzerà il mezzogiorno d’Italia e le Nazioni Partner. Etica e Diritti Umani saranno un impegno costante per EXPO del 2016.

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Prima Sessione dei lavori presso la Pontificia Università Urbaniana per EXPO 2016

I PRESENTI ALLA PRIMA SESSIONE E’ giunta a Roma dalla Federazione Russa la East – West Investment Group di Mosca, interessata al modello alimentare della Dieta Mediterranea e alla linea etica che caratterizza il progetto. L’EXPO 2016, infatti, si propone di valorizzare la produzione di Cibo Sano a partire dalle 5 regioni del Mezzogiorno d’Italia e, contestualmente, di animare una riflessione internazionale sui Diritti Umani all’accesso al Cibo Sano. A rappresentare il noto Gruppo di Mosca Mr. Corrado di Mauro e la Giornalista Асаль Хамраева. La visione “etica” del progetto ha suscitato molto interesse anche in Albania dove la Fondazione “Paolo di Tarso” ha recentemente aperto una sua Delegazione affidata a Marco Angelotti, presente all’evento, che ha fatto da guida alle note Istituzioni albanesi Partner di EXPO 2016: la Fondazione IFAW – Indipendente Forum For the Albanian Woman presieduta dalla Dott.ssa Diana Çuli e la Fondazione “PAKT” presieduta dalla Dott.ssa Alma Lena, entrambe presenti ai lavori della prima sessione. La visione originale e innovativa di EXPO 2016 ha suscitato anche l’interesse della Responsabile di Confindustria Albania per la Puglia Dott.ssa Simona Pino D’Astore, anch’essa presente alla prima sessione dei lavori.

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Logo EXPO 2016

L’EXPO 2016 E LA GOVERNANCE ALIMENTARE SOSTENIBILE DELLE NAZIONI UNITE EXPO MONDIALE DELLA DIETA MEDITERRANEA 2016 si fa interprete delle linee guida della “Governance Alimentare Sostenibile” delle Nazioni Unite e si fa carico di offrire un contributo concreto alle “non communicable diseses” (ONU, Giugno 2014) ossia “malattie non trasmissibili” come cancro, diabete, disturbi cardiovascolari, problemi cronici dell’apparato respiratorio e obesità.

EXPO 2016, infatti, si propone di puntare sulla genialità dei Giovani (generazioni digitali) perché possano elaborare strumenti innovativi capaci di dare vita ad una comunicazione intelligente grazie alla quale consentire nell’immediato futuro al Sistema Sanitario Internazionale, un notevole risparmio di danaro. In tal senso la Fondazione ha già sottoscritto protocolli con i primi Istituti Alberghieri (davvero speciali) come quelli di Otranto, Vieste, San Giovanni Rotondo, individuando nella persona del Dirigente Scolastico Prof. Luigi Martano il Coordinatore per la Regione Puglia. Anche la Città di Otranto ha aderito rendendo disponibili storia, paesaggio e beni culturali di indubbio valore universale. E’ sufficiente pensare che il mosaico dell’Albero della Vita presente nel suo Duomo sarà il simbolo di Milano EXPO 2015. La Dott.ssa Alessandra Falangone ha portato i saluti e il messaggio dell’Alberghiero di Otranto pronto ad attivare progetti esclusivi per EXPO 2016.

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Rappresentanti delle Istituzioni presenti alla prima sessione dei lavori di EXPO 2016 presso la Pontificia Università Urbaniana

TRA LE ISTITUZIONI E PROFESSIONALITA’ PRESENTI: Sono intervenuti alla prima sessione lavori il Giornalista Dott. Massimo Persotti, comunicazione pubblica presso Dipartimento Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Coordinatrice Nazionale del “Movimento per la Dieta Mediterranea, Cibo Sano e Salute”, Dott.ssa Anna maria De Rose, il Direttore del Gruppo Editoriale di Rete ComunicareITALIA Dott.ssa Viviana Normando, Giornalista e Storico dell’Arte, l’Avvocato Rodolfo Folliero Consulente Legale della Fondazione, la Nutrizionista Dott.ssa Adriana Gallo, il Dott. Dino De Castro Managing partner presso Messeide.

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Rappresentanti delle Istituzioni presenti alla prima sessione dei lavori di EXPO 2016 presso la Pontificia Università Urbaniana

EXPO 2016 E UNICAL NELLA CITTA’ DI RENDE (CS) Presente all’Evento una delegazione dei 20 Masterizzandi del primo corso post-laurea in campo internazionale in “Dieta Mediterranea, Green Economy e Sostenibilità Ambientale”. Il Master è curato dal Di.BEST – Dipartimento di Bilogia, Ecologia e Scienze della Terra dell’UNICAL – Università della Calabria che, proprio in virtù di questa leadership e del suo Campus ritenuto il più bello d’Europa, immerso nel verde degli uliveti di Arcavacata di Rende (Cosenza), ha già sottoscritto protocollo per essere sede della Conferenza Mondiale dell’Esposizione. Gli eventi saranno molti e ben uniti da logica ed esperienza. La Puglia, così come altre regioni, sarà protagonista con i risvolti che è facile immaginare in termini di contributo alle economie locali e all’occupazione dei Giovani. I Masterizzandi dell’UNICAL saranno i primi “Manager” della Dieta Mediterranea e Sicurezza Alimentare e in questa veste è stato loro concesso di far parte del Comitato Organizzatore di EXPO 2016. La Delegazione presente: Dott.ssa Anna Corapi, Dott.ssa Antonietta Mezzotero, Dott. Corrado Rossi, Dott.ssa Gabriella Tassoni, Dott.ssa Silvia Lanzafame, Dott.ssa Eleonora Cafiero, Dott.ssa Renata Menniti, Dott. Vincenzo Luccisano, Dott. Marco Bombini, Dott.ssa Concetta Donadio, Dott. Piervincenzo Caruso.

EXPO 2016 SARA’ INNOVAZIONE AL SERVIZIO DELLA TRADIZIONE Tra le peculiarità dell’EXPO 2016 numerose innovazioni al servizio del bene comune. L’EXPO della Dieta Mediterranea è caratterizzato da un indubbio “Potere della Rete” di cui beneficeranno coloro i quali aderiscono. La Fondazione “Paolo di Tarso”, infatti, ha già realizzato una serie di piattaforme e applicativi già in rete che saranno lanciate a breve. EXPO 2016, quindi, è già iniziato nelle sue forme di cooperazione e comunicazione in Rete grazie ad un gruppo di esperti che sono già a disposizione dei Partner locali e internazionali. Tra essi esperti di programmazione come Augusto Amoroso, di gestione della conoscenza e intelligenza connettiva come Fabio Gallo e di comunicazione sociale come Eleonora Cafiero e Viviana Normando.

L’IDEA SUI CUI STANNO LAVORANDO EAST – WEST-INVESTMENT GROUP DI MOSCA E FONDAZIONE “PAOLO DI TARSO” La partnership di EXPO 2016 sta lavorando per aprire nuovi modelli di mercato patrocinati da Master Brand Etiche. E’ il Caso della EAST-WEST INVESTMENT GROUP di Mosca che sta lavorando con la Fondazione “Paolo di Tarso” sulla istituzione di una canale di import – export “etico” che sia capace di garantire l’esclusiva veicolazione di Cibo Sano. Sarebbe una buona emersione dall’attuale embargo visto che migliaia di Aziende serie sarebbero tutelate dallo strapotere dell’imitazione che, tra l’altro, danneggia gravemente non solo l’economia dei produttori onesti, bensì la salute dei cittadini Russi, in questo caso. Lo scopo delle due Organizzazioni partner, infatti, è proprio quello di tutelare la salute dei cittadini. Il modello, ovviamente, grazie ai Partner dell’EXPO 2016 sarà allargato ad altre Nazioni.

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