Il Vaticanese.it: E’ il dono della Fondazione “Paolo di Tarso’’ al Santo Padre Benedetto XVI per i suoi 5 anni di pontificato. On line in esclusiva mondiale sfogliabile da WWW.ITALIAEXCELSA.COM il celebre Archivio di musica sacra della Papale Basilica di San Giovanni in Laterano custodita dal Capitolo Lateranense. Mai visti prima d’ora in rete e comunque in pochi li avevano visti dal vivo, i codici manoscritti originali di Giovanni Pierluigi da Palestrina e di altri grandi autori di Musica Sacra che hanno composto note di autentica bellezza come quelle che negli ultimi cinque secoli, hanno fatto diventare grande l’ITALIA nel mondo.
Da oggi basta un click e un’attesa di circa 15 secondi per accedere in un Archivio Digitale che fara’ accapponare la pelle a GOOGLE e, di certo, anche al MiBAC del Ministro Bondi.
Da oggi, infatti, tutti gli operatori del mondo digitale legati ai Beni Culturali d’eccellenza dovranno confrontarsi con questo elevato standard estetico che, senza alcun dubbio, pone una pietra miliare nel mondo dei contenuti digitali.
L’iniziativa e’ il primo “dono digitale’’ rivolto al Santo Padre Benedetto XVI per il compimento del suo quinto anno di pontificato.
La brillante idea e’ della Fondazione “Paolo di Tarso’’ che nel 2003 con un finanziamento dell’ICCU (MiBAC) digitalizzo’ le celebri partiture accedendo in esclusiva mondiale nell’Archivio più prestigioso del pianeta per quanto riguarda la Musica ispirata ai temi sacri.
Il Governo italiano tramite l’ICCU – Istituto Centrale per il Catalogo Unico (MiBAC) comprese immediatamente di trovarsi innanzi alla possibilità di veicolare nell’Archivio di Stato dell’ICCU le prestigiose carte manoscritte che fino ad allora erano state conosciute solo per copie anastatiche, ma non per il tramite di un prodigioso lavoro fotografico come quello di cui era capace la Fondazione “Paolo di Tarso”.
Il Governo Italiano finanzio’ l’Opera di digitalizzazione nel 2003. Da quel giorno la Fondazione ebbe l’obbligo contrattuale nei confronti dell’ICCU di rendere disponibili on line le Opere digitalizzate.
Fu così che Fabio Gallo ideatore ed esecutore dello storico progetto, nonche’ fondatore del Dipartimento di Fotografia e Restauro Digitale della “Paolo di Tarso”, pensò di ottemperare al contratto per mezzo di un sistema di sfoglio mai visto in rete, quale dono alla Chiesa di Roma che aveva conferito fiducia nell’innovativa impresa.
Fabio Gallo contattò i migliori operatori italiani che potessero affiancarlo nella confezione di un prodotto snello nella visualizzazione e capace di conservare intatto il fascino del lavoro svolto e dell’ambiente misterioso e fortemente evocativo di sentimenti cristiani nel quale era stata realizzata l’impresa.
Quindi l’incontro con Andrea Napoli e Gianfranco Confessore insieme ai quali è stata progettata una vera e propria Biblioteca Digitale interamente sfogliabile on line, mai vista prima d’ora.
Oggi quest’opera rappresenta un trionfo del genio digitale e capacità professionali leader di settore che sono state poste al servizio di una Chiesa moderna e della società civile.
Se il merito tecnico e istituzionale è della Fondazione “Paolo di Tarso” – ricorda Fabio Gallo – non bisogna dimenticare un importante ruolo diplomatico svolto da Mons. Renzo Giuliano all’epoca Direttore dell’Ufficio Arte Sacra e Beni Culturali della Diocesi di Roma, di Mons. Natalino Zagotto Vicario Episcopale per la Vita Consacrata della Diocesi di Roma, dell’Eminentissimo Cardinale Camillo Ruini Decano del capitolo Lateranense, e dell’allora Camerlengo del Capitolo Lateranense Mons. Antonio Screnci”, alla Dott.ssa Eleonora Cafiero e alla Dott.ssa Anna Maria De Rose che ne coordinarono rispettivamente con successo le attività organizzative e i Rapporti commerciali con gli Organi di Governo.
Dicono di noi:
“un’esperienza visuale intensa e inattesa, capace di restituire alle coscienze in via di formazione un senso di assoluta e profonda bellezza segno del secolare amore del genio dell’Arte per la tradizione cristiana”. Viviana Normando, Giornalista e Storico dell’Arte – Direttore Gruppo Editoriale di Rete ComunicareITALIA
“E’ un lavoro complesso, elegante e graficamente ineccepibile oltre che coerente con la cultura dei 5 secoli di storia che sono rappresentati. Significativa l’idea della Fondazione “Paolo di Tarso’’ di renderli reperibili da ITALIAEXCELSA.COM. E’ infatti giusto che oggi la Bellezza del Sacro sia una risorsa fondamentale per vivificare il Turismo e l’offerta italiana di settore. In questo modo la Bellezza non sarà fine a se stessa ma avra’ il fine buono di creare lavoro”. Stella Bottai, storico e critico d’arte