a cura della Redazione/
Per la prima volta dall’inizio dell’epidemia di coronavirus, la Cina non non ha nuovi casi di contagi domestici, ed è una notizia senza precedenti. Zero casi interni. Sono stati invece 34 i casi di positività arrivati dall’esterno (arrivando a 139), l’incremento giornaliero più grande nelle ultime due settimane. Lo ha reso noto la Commissione Nazionale della Salute.
La pandemia è sotto controllo ancha a Wuhan, dove il virus ha fatto la sua comparsa a dicembre, e nella provincia di Hubei. Nelle ultime 24 ore sono state registrate 8 morti – tutte a Hubei – che portano il bilancio delle vittime a 3.245. In Cina ci sono stati in totale 81.000 casi di infezione, ma sono solo 7.263 le persone ancora malate di coronavirus.
Wuhan allenta la quarentena
Con i contagi azzerati, Wuhan, la città focolaio del nuovo coronavirus, allenta la quarantena nelle aree a “infezione zero” permettendo “attività personali” nei compound abitativi. Sono le decisioni prese dalla locale task force sulla prevenzione e il controllo riportate oggi dalla tv statale Cctv. Nel resto dell’Hubei, provincia di cui Wuhan è capoluogo e che non ha riportato contagi negli ultimi 14 giorni, sarà permesso, a certe condizioni, l’ingresso dall’esterno, secondo un post del governo provinciale. Ora che all’interno la situzione cinese è sotto controllo la preoccupazione resta quella di una seconda ondata di infezioni, causata da persone che tornano dall’estero. “Se non imponiamo misure più severe in questa fase, i nostri precedenti sforzi per prevenire la diffusione della malattia in questi due mesi potrebbero essere completamente sprecati”, ha dichiarato l’amministratrice delegato di Hong Kong, Carrie Lam. Mercoledì a Singapore sono state segnalate 47 nuove infezioni, di cui 33 importate.
Nuova Zelanda e Australia, stop a stranieri
Per la prima volta Nuova Zelanda e Australia si blindano: vietato l’ingresso nel Paese a tutti coloro che non sono cittadini o residenti. Il provvedimento, senza precedenti nella storia della Nuova Zelanda, entra in vigore alle 23,59 ora locale. Sono esclusi dal divieto partner e figli di cittadini e residenti nel Paese, ma anche professionisti della sanità. “Proteggere i nostri cittadini dalla Covid-19 è la priorità”, ha detto la premier Jacinda Arden. In Nuova Zelanda sono 28 i casi confermati di coronavirus, 18 dei quali segnalati nelle ultime 48 ore. Il primo ministro Scott Morrison ha dichiarato che i confini dell’Australia chiuderanno venerdì alle 21. Morrison ha dichiarato che la decisione è stata presa perché circa l’80% dei casi in Australia è stato il risultato di qualcuno che ha contratto il virus all’estero o è stato in contatto diretto con qualcuno che aveva. Il tesoriere australiano Josh Frydenberg, ha dichiarato: “Tempi straordinari richiedono misure straordinarie”. La Tasmania ha annunciato lo stato di emergenza e si è effettivamente chiuso dal resto del Paese.
Vaccino, Cure Vac: da estate test su uomo
A partire dall’estate saranno effettuati i primi test sugli esseri umani da parte dell’azienda di bio-tecnologia che sta studiando un vaccino contro il coronavirus CureVac, nota per aver ricevuto l’interessamento del presidente Usa Donald Trump. CuerVac è in grado di produrre oltre 100 milioni di dosi all’anno, ha detto Friederische von Bohlem, l’amministratore delegato della holding Dietmar Hopp Dievini, che detiene l’82% della CureVac, al quotidiano Rheinische Post.
Corea del Sud, rotta l’ondata positiva
Dopo un momento di speranza in Corea del Sud ci sono152 nuovi casi, fino a totali 8.565, si è dunque rotta la serie di 4 giorni di fila sotto quota 100. I dati aggiornati a mercoledì del Korea Centers for Disease Control and Prevention (Kcdc) indicano anche 7 nuovi decessi, a 91 complessivi. Il 60% dei contagi fa capo alla Chiesa di Gesù Shincheonji, setta religiosa di Daegu. I timori di contagio sono ora legati a casi specifici come un call center di Seul e alcune chiese protestanti della provincia di Gyeonggi. Sono 407 i guariti per totali 1.947. oggi la Borsa di Seul segna un ribasso di oltre otto punti percentuali e il won viene scambiato ai minimi sul dollaro dalla crisi finanziaria globale del 2009. Oggi la Borsa di Seul segna un ribasso di oltre otto punti percentuali e il won viene scambiato ai minimi sul dollaro dalla crisi finanziaria globale del 2009.
Giappone, verso fine emergenza a Hokkaido
Si va verso la fine dello stato di emergenza nella prefettura di Hokkaido, in Giappone. Il governatore Naomichi Suzuki ha in programma per oggi la revoca, scrive il giornale Asahi Shimbun sottolineando come le autorità abbiano comunque invitato gli abitanti a rimanere in casa anche questo fine settimana. Le misure sono in vigore dal 28 di febbraio nella prefettura di Hokkaido, scrive l’agenzia Kyodo, sono più di 150 i casi di infezione. Il Giappone, dove si registrano più di mille casi, ha chiuso le frontiere a 38 paesi, Italia compresa.
L’Europa, la più colpita, ma sta solo avanti
Il numero maggiore dei casi si è trasferito in Europa, dove circa 250 milioni di persone sono sottoposte a quarantene e isolamenti in maniera più serrata. La cancelliera tedesca, Angela Merkel, ha affermato che la pandemia è “la più grande sfida dopo la Seconda guerra mondiale”. Mercoledì l’Italia ha registrato il giorno più mortale dell’epidemia, con 475 vittime in 24 ore.