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Comunicazione etica a tutela dei minori l’alleanza tra INPEF e Fondazione “Paolo di Tarso”

L'Ambasciatore dell'Ecuador riceve il Premio IMpef 2014 dalla Prof.ssa Vincenza Palmieri Presidente Inpef - Il Vaticanese.it
L’Ambasciatore dell’Ecuador riceve il Premio Inpef 2014 dal Presidente Vincenza Palmieri

A cura della Redazione de ILVATICANESE.IT/

A preso vita a Roma un evento straordinario dal respiro internazionale e di altissima levatura culturale e sociale: il Galà di Natale dell’Associazione Nazionale dei Pedagogisti Familiari, in cui l’ANPEF ha festeggiato e premiato gli autori delle buone azioni sociali e con loro ha progettato le battaglie future, gli ‘orizzonti impossibili’ da rendere invece vicini, alla portata. Quest’anno si è arricchito ulteriormente di presenze illustri e profondamente significative del panorama Nazionale ma anche Mondiale.

L’ORGANIZZAZIONE DEL GALA E I RISULTATI DI INPEF
Organizzata assieme all’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare, con il patrocinio della San Remo Musica Classic, la collaborazione dell’Associazione Nonne e Nonni Penalizzati dalle Separazioni, dalla Maison Des Artistes ed il sostegno della BCC, la serata ha rappresentato un momento di Festa, Spettacolo, ma anche di incontro e confronto tra molteplici realtà, persone e personalità che condividono un elemento comune: l’avere particolarmente a cuore i Diritti Umani Negati, i Diritti delle Famiglie e dei Bambini, per i quali lottare ogni giorno.

Quasi impossibile elencare tutti gli illustri presenti: certamente la Presidente, Prof.ssa Vincenza Palmieri, tutto lo staff dell’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare e con loro i docenti, i collaboratori, i Pedagogisti Familiari e tutte le figure professionali di valore che rendono l’offerta – formativa e d’aiuto – dell’Istituto ricca, variegata, completa, attuale: sempre in grado di precorrere i tempi.

RINNOVATE SINERGIE PER I MINORI TRA INPEF, STATO ITALIANO, ECUADOR, BOLIVIA
Sono state sancite nuove forme di cooperazione internazionale in una progettualità congiunta a tutela dei minori tra l’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare e l’Ecuador ed anche con la Bolivia. Di entrambi i Paesi presenti i rispettivi Ambasciatori. La collaborazione con L’Ecuador ha già portato i primi frutti concreti con il rientro a casa di un ragazzo ecuadoriano presso la propria famiglia per il Santo Natale.

Tra tutte le battaglie che porta avanti ogni giorno l’INPEF per il tramite della collaborazione tra le istituzioni coinvolte, di realtà locali e Stati, vi è il sostegno e l’aiuto alle famiglie di origine dei ragazzi, affinché, ove vi siano le condizioni, gli stessi possano tornare nelle loro case e non stare lontani dai loro genitori, soprattutto quando dei genitori li hanno ed è un vero paradosso che ne restino lontani. I professionisti dell’INPEF, con l’aiuto delle autorità competenti, fanno sì con tutti i loro mezzi che ciò avvenga ed anche una sola vita riportata dalle case famiglia nelle proprie mura domestiche è un successo straordinario.

IL PREMIO ALL’AMBASCIATORE DELL’ECUADOR
A tale proposito alquanto significativo è stato l’intervento dell’Ambasciatore dell’Ecuador – Juan Fernando Holguin – e della rappresentanza diplomatica ecuadoriana in Italia, che ha avuto il merito di portare all’attenzione Nazionale ed Internazionale le problematiche in cui incorrono le famiglie a cui vengono sottratti i Minori e che ha ricevuto, per questo, un Riconoscimento Speciale.

“Quello da parte dell’Associazione Nazionale Pedagogisti Familiari – ha dichiarato lo stesso Ambasciatore dell’Ecuador Juan Fernando Holguin – è un riconoscimento importante, perché conferito da Professionisti che ogni giorno lavorano e combattono per i Diritti delle Famiglie e dei Minori. Il Governo dell’Ecuador, che ha particolarmente a cuore questa battaglia di Umanità e Civiltà, non cesserà il proprio impegno in tal senso, fino a che tutte le Istituzioni non saranno intervenute e fino a che anche un solo bambino rischierà di essere allontanato ingiustamente dalla propria famiglia”.

La Senatrice della Commissione all’Infanzia ha ricevuto il riconoscimento dall’INPEF

TUTTI STRETTI PER I DIRITTI UMANI
Assieme alla rappresentanza dell’Ecuador, quella di molti altri Rappresentanti delle Istituzioni nazionali ed estere a testimonianza di un’asse importante e di una amicizia strettissima tra Paesi, uniti dal comune impegno a favore dei Diritti Umani. Tra i rappresentanti del Governo Italiano la Senatrice Rosetta Enza Blundo membro della Commissione Parlamentare per l’Infanzia ed Adolescenza, ha ringraziato di cuore per l’impegno l’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare ed ha ribadito l’importanza della cooperazione solida con l’Inpef, la Prof.ssa Vincenza Palmieri ed il suo staff, in un’azione quotidiana costante e concreta in Italia, in merito a tutti i progetti in cui l’Inpef è impegnato tra i quali – lo ricordiamo – in questo 2014: “Mai più un bambino”, “Vivere senza psicofarmaci”, “Noi siamo amici di Thomas”, “Troppi per essere vero”, “La musica cambia: l’informazione a misura di famiglia”.

LA NUOVA FIGURA DEL PEDAGOGISTA FAMILIARE
Di grande significato ed aiuto la creazione da parte di Inpef della nuova figura del Pedagogista Familiare, che si fa largo tra le strade dello Stato Italiano ovvero di un professionista che accompagni il nucleo familiare in difficoltà nel corso dell’attuazione di interventi di sostegno genitoriale, volti a migliorare la qualità delle relazioni interpersonali che si sviluppano all’interno della famiglia.

L’Assessore alle Politiche Sociali della Città di Matera conVincenza Palmieri Presidente Inpef

TRA I TANTI COMUNI ITALIANI LA CITTA’ DI MATERA
Numerose le rappresentanze di molti Comuni Italiani con cui Inpef collabora per i minori con cui è stato siglato un accordo in particolare per il programma “Mai più un bambino”. Presente la Città di Matera, da poco nominata Capitale Europea della Cultura 2019, con Flores Montemurro, Assessore alle politiche sociali. L’Assessore ha ribadito con forza l’orgoglio della collaborazione preziosa con l’Inpef e la Prof.ssa Palmieri, peraltro originaria della città di Matera, sia sul territorio cittadino, nella Basilica, che su scala nazionale ed europea.

IL MESSAGGIO DEL SINDACO DI MATERA
E’ stato così riportato il messaggio del Sindaco di Matera Salvatore Adduce, che è stato destinatario di un Premio Speciale da Inpef e che così ha dichiarato: “Sono onoratissimo di questo riconoscimento che interpreto in favore di una Città che ha raggiunto un risultato così significativo, diventando Matera Capitale Europea della Cultura 2019, al quale abbiamo lavorato tutti con grande impegno. Il dossier di candidatura riserva una parte molto significativa ai temi sociali, che rappresentano il cuore del programma. L’azione su cui puntiamo è quella di rendere i cittadini consapevoli della propria responsabilità e costruire con la forza dell’Amministrazione Pubblica una risposta più strutturata alle emergenze sociali. Mentre organizzavamo Matera 2019, nonostante le difficoltà dovute al momento storico, abbiamo curato i Servizi, senza arretrare. E’ per questo che siamo molto interessati al lavoro dell’ANPEF, che ci può dare grandi indicazioni su molti fronti. Primo tra tutti quello della ‘Salute mentale’ dove ci troviamo in profonda sintonia con l’azione dell’Associazione e dell’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare”.

Matera Capitale della Cultura 2019 presente e premiata con un riconoscimento speciale al Gala Inpef 2014

I MOMENTI DELL’INTENSA SERATA DI ALLEANZE E TESTIMONIANZE
Gli intensi momenti di scambio di idee, progetti, di strette di mano, di entusiasmo concreto sono stati scanditi dalla lettura di poesie e testi sostanziosi e commoventi, testimonianze di famiglie e di bambini che ce l’hanno fatta, da parte di Rodolfo Baldini. Testimonial del grande evento Daniele Masala, Campione Olimpico di Pentatlon, che così ha detto: “Sono davvero contento che si sia pensato a me. Sono una ‘voce fuori dal coro’, vengo da un ambiente particolare – quello dello Sport. Sicuramente per me l’impegno sociale è fondamentale: se questo strano mondo parallelo, che vive nella bambagia, può dare un contributo, ne sono felice. Le situazioni vanno contaminate: spero di poter portare anche in questo ambito la Fiaccola Olimpica”.

NELLE LIBRERIE IL LIBRO “PAPA’…PORTAMI VIA DA QUI”
E’ stato dato spazio, dunque, a chi ce l’ha fatta ed ha portato la propria testimonianza, spazio per le iniziative in essere e per le soddisfazioni da raccogliere, come quella per i numerosi progetti letterari portati a termine con successo nel 2014, ma spazio anche all’immediato futuro, con la presentazione in anteprima di un volume eccezionale “Papà…portami via da qui” (Armando editore) scritto dalla Prof.ssa Vincenza Palmieri e dall’Avv. Francesco Miraglia, con prefazione di Federica Sciarelli, postfazione dell’Avv. Francesco Morcavallo e con il contributo del Giornalista Vittorio Bonanni, dedicato alla storia di Anna Giulia, una bambina sottratta alla propria famiglia, ai propri genitori. La storia di una singola bambina, certo, ma anche di tutti quei bambini ingiustamente allontanati dagli affetti più cari e spesso per motivi futili, fino a giungere all’arresto dei genitori e a sette mesi di reclusione per avere preso con sé la loro bambina che da tre anni ripeteva disperata: “Papà…portami via da qui”. E da questa frase semplice, veritiera e drammatica giunge il racconto di un caso che si spera sempre non si ripeta mai più ma che a che fare anche con l’elefantiaca burocrazia italiana e la complessità di un sistema giudiziario penale minorile che spesso non aiuta affatto.

Dunque tra dimostrazioni, affermazioni e testimonianze di storie incredibilmente vere è stato consegnato agli amici di Inpef il prestigioso Premio in Pedagogia Familiare, che ogni anno testimonia l’impegno particolare di figure che si sono distinte nell’azione quotidiana in favore dei Diritti Umani, delle Famiglie e dei Bambini. Figure professionali ma anche semplici cittadini, associazioni, genitori, nonni che ogni giorno combattono la propria battaglia con coraggio, forza, pazienza, creatività, amore.

Vincenza Palmieri Presidente Inpef con collaboratori, ospiti e premiati del Gala Inpef 2014

TRA I PREMIATI DELLA IV EDIZIONE VIVIANA NORMANDO
Tra i premiati dalla IV edizione del Premio Nazionale “Pedagogia Familiare” 2014 Viviana Normando con la seguente motivazione “Per il prezioso contributo a favore dell’informazione e della solidarietà e per il suo impegno nella promozione dei Diritti dei Bambini”.

Viviana Normando Direttore del Gruppo editoriale di rete ComunicareITALIA così si espressa: “Sono onorata di ricevere questo importante riconoscimento anche a nome dei miei colleghi della Fondazione “Paolo di Tarso”, guidata da Luana Gallo e proprietaria del Gruppo editoriale di rete ComunicareITALIA.it di cui sono direttore responsabile, da anni impegnato a difesa dei Diritti Umani, in linea con le indicazioni offerte da Fabio Gallo, Direttore Editoriale e fondatore proprio della Carta della Pace e della Tutela della Memoria per i Diritti dell’Uomo e dell’Ambiente”.

 

LA CONDIVISIONE TRA INPEF E FONDAZIONE “PAOLO DI TARSO”

L’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare ha condiviso il programma culturale che la Fondazione “Paolo di Tarso” ha definito ‘Insieme a Francesco’. Un programma di attuazione concreta delle linee guida suggerite da Papa Francesco. Ciò, sia nel mondo della Comunicazione, con l’istituzione del Gruppo ComunicareITALIA la cui mission è quella di una comunicazione etica rispettosa delle verità storiche e della dignità della Persona, che nel mondo del Sociale con il sostegno come, appunto, i progetti etici dell’INPEF, che nella direzione della tutela dei Diritti Umani ad una sana alimentazione, come l’attuazione della prima Biennale dell’EXPO MONDIALE DELLA DIETA MEDITERRANEA 2016, la prima a carattere “diffuso e sostenibile”.

SEGUIAMO INSIEME IL VANGELO
“Insieme all’Inpef a favore dei minori e delle case famiglia, non abbiamo fatto altro che seguire il Vangelo e ritrovarci nei suoi valori, insieme ai ragazzi che devono aspirare ad essere campioni nella vita attraverso tutto ciò che di buono e di bello è già in loro – ha concluso Viviana Normando.

IL VALORE DELLA COMUNICAZIONE CORRETTA
L’Etica nella comunicazione è un dovere. Essa, molto spesso, consente al fruitore della rete di acquisire tutte quelle nozioni che possono aiutare a prendere la decisione giusta e talvolta anche a salvare la vita di un bambino, come è già accaduto. Mi auguro che la collaborazione tra Inpef e Fondazione “Paolo di Tarso” si consolidi, sia per continuare a comunicare e a far conoscere tutto ciò che l’Inpef attua a favore dei bambini, che per favorire il diritto di accesso al Cibo Sano da parte dei minori e delle loro famiglie. Non abbiamo bisogno di bambini sottratti alle loro famiglie ma di ragazzi sani, senza diagnosi errate e forzate, che stiano nelle loro famiglie, prima cellula vivente della nostra società, come ha ben evidenziato anche il Sinodo della Famiglia, argomento a cui Papa Francesco tiene moltissimo perché in famiglia nascono le vocazioni di vita.

Tra le numerose Associazioni presenti anche il Serra International Italia, www.serraclubitalia.it.

Info e approfondimenti: www.pedagogiafamiliare.it.

 

 

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