Gioioso e commovente incontro ieri sera, nella Cappella della Casa di Santa Marta, tra il Papa e un gruppo di 22 bambini, gravemente malati, ospiti del reparto di Oncologia Pediatrica del Policlinico “Agostino Gemelli” di Roma. I bambini erano accompagnati dai loro genitori e da rappresentanti del personale del Gemelli e da volontari dell’Unitalsi, dalle religiose e dai sacerdoti che li seguono e li accompagnano in pellegrinaggi a Lourdes o a Loreto. In tutto circa 70 persone.
L’incontro si è svolto in un clima di grande semplicità, di preghiera, commozione e gioia. Tra i presenti anche tre sorelline, tutte e tre malate, con i loro genitori. In occasione di un pellegrinaggio a Lourdes i bambini del gruppo avevano inviato al Papa i loro disegni della Grotta, accompagnandoli con una lettera in cui avevano offerto al Papa di venire a pregare con lui. Dopo il segno della croce e il saluto di pace del Papa e la recita del Padre nostro, una bimba, Michelle Nugnes, ha detto queste parole:
“Caro Papa Francesco, sono proprio contenta di essere qui a casa tua con gli amici del Gemelli, i medici, i volontari, e con i sacerdoti che ci accompagnano a Lourdes con l’Unitalsi. E’ bello poterti vedere davvero e non come alla televisione! A Lourdes abbiamo pregato per te, ti abbiamo disegnato la grotta della Madonna, come nostro dono. Ti promettiamo che pregheremo ancora e ti chiediamo di pregare per tutti i bambini malati del Gemelli e del Mondo. Benedici tutte le mamme e i papà, perché possano avere sempre un sorriso bello come il tuo”.
Il Papa ha quindi dialogato in modo molto semplice con i piccoli, rivolgendo alcune domande:
Papa Francesco: “Cosa fa Gesù, quando trova un bambino che piange? Cosa fa? Si ferma? Gesù si ferma. Perché? Perché i bambini sono quelli che Gesù ama di più! Così è Gesù. E Gesù è vicino a tutti noi, oggi; a tutti voi che siete venuti qui. Davvero! Gesù è qui, con noi! Gesù è qui con noi?”.
Bambini: “Siiii!”
Papa Francesco: “E Gesù ci vuole bene?”
Bambini: “Siii!”
Papa Francesco: “A tutti?”
Bambini: “Siii!”
Papa Francesco: Sempre! Gesù ci vuole bene. A tutti. Perché è vicino a noi e cammina con noi nella vita: quando siamo felici, quando abbiamo problemi … ma sempre Gesù è vicino a noi”.
I bambini hanno offerto al Papa dei piccoli doni e dopo un’Ave Maria recitata insieme, il Papa ha impartito la benedizione, che – ha detto – è “come un abbraccio di Dio” perché “quando il sacerdote benedice Dio ci abbraccia” e “in questo momento – ha sottolineato – Gesù viene da voi e vi abbraccia”. Poi ha chiesto ai bambini di pregare per lui. Infine, come di consueto, ha salutato con grande affetto singolarmente tutti i presenti, ogni bambino con i suoi genitori. Insieme è stata cantata l’Ave Maria di Lourdes.
Fonte: www.vatican.va Foto: Web – Osservatore Romano.va