Abbiamo avuto la possibilità di visionare il link che collega a questa vera e propria opera di Digitalizzazione di Cetraro: un Capolavoro! E non è presuntuoso affermare che si tratta di “Eterna Bellezza“, il nome della campagna di digitalizzazione che condurrà Cetraro nel DIGITAL CULTURAL HERITAGE MUSEUM, il primo in chiave esclusivamente “visuale”, che valorizzerà la Memoria Culturale dell’ITALIAEXCELSA. Non si tratta solo di una innovazione ma di una “novità”, di uno standard da applicare al resto dell’Italia per aiutare i Cittadini a riappropriarsi in modo responsabile della Cultura e della propria Memoria.
Di seguito il Comunicato Stampa
Si terrà giorno 1 Aprile alle ore 18:00 presso la Sala Conferenze di Palazzo del Trono a Cetraro (centro storico), la presentazione della Digitalizzazione del Patrimonio Culturale di Cetraro. Interverranno il Sindaco prof. Angelo Aita, il Vicesindaco e Assessore alla Cultura Ing. Fabio Angilica, il Consigliere regionale della Calabria on. Giuseppe Aieta Presidente della Commissione Bilancio della Regione Calabria, Don Ennio Stamile referente di Libera Calabria, il Consigliere delegato agli Eventi Carmen Spaccarotella.
L’iniziativa nata nell’ambito della “Settimana della Cultura Benedettina” si pone come scopo quello di rendere accessibile in modo innovativo a viaggiatori, turisti e pellegrini, nonché al mondo della Rete il Patrimonio Culturale di Cetraro. Il Progetto è animato anche da un fare etico in quanto utilizza la Digitalizzazione per andare incontro, tramite internet, a tutti coloro i quali non possono, per vari motivi, raggiungere Cetraro. Tra essi, in modo speciale, i portatori di disabilità gravi, che potranno viaggiare nel Patrimonio Culturale da qualsiasi dispositivo collegato a Internet.
A realizzare l’opera di Digitalizzazione Apple e Android friendly e fruibile da qualsiasi dispositivo mobile e PC, è stata la stessa Equipe che ha digitalizzato il più celebre Archivio di Musica Sacra al mondo: quello Vaticano della Sacrosanta Arcibasilica di San Giovanni in Laterano di Roma, sede legale del romano Pontefice e custodita dal Capitolo Lateranense“.
Si tratta del Dipartimento di Fotografia Digitale della Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” di Roma, riconosciuta dal MiBACT, che recentemente ha aperto la sua unità operativa a Cosenza. Con una straordinaria storia di dematerializzazione di Beni Culturali Italiani alle spalle, ha fondato il DIGITAL CULTURAL HERITAGE MUSEUM per contribuire all’organizzazione della memoria della Cultura digitale e alla sua comunicazione come fonte di conoscenza necessaria per i Cittadini europei del presente e del futuro. E’ il primo Museo Digitale in chiave interamente “visuale”, dedicato al Patrimonio Culturale dell’ITALIAEXCELSA all’interno del quale sarà possibile ammirare anche quello di Cetraro poiché sarà inaugurato proprio nel corso dell’Evento.
La Digitalizzazione propone ambienti della Cultura Benedettina e insieme ad essi straordinari dettagli del territorio espressione di autentica Bellezza del Sacro, Palazzo del Trono, il “Museo dei Brettii e del Mare” con le sue sezioni Archeologica, Storica, il Fondo Cartografico Losardo e la Biblioteca Civica. Ma anche il Mare di Cetraro con il suo Porto, sempre più innovativo e culturalmente accogliente, il Museo delle Arti e dei Mestieri.
La definizione delle immagini realizzate è tale da restituire la sensazione quasi tattile degli ambienti trattati. Tutto con un semplice click che sarà attivato dal Primo Cittadino Prof. Angelo Aita.
Ad esporre il progetto sarà il dott. Fabio Gallo, Responsabile dell’Area Progetti e dei Rapporti Istituzionali della Fondazione “Paolo di Tarso”, coadiuvato dalla dott.ssa Eleonora Cafiero e dall’Architetto Conny Aieta che hanno collaborato attivamente alla realizzazione del progetto.