Cesare Palandri non era così. Da vero cattolico praticante egli sapeva, invece, sapientemente dosare i propri interventi, misurare con attenzione le parole, assoggettandole ad un profondo rispetto per il prossimo nella consapevolezza di quali danni esse avrebbero potuto apportare, qualora il linguaggio non fosse stato rispettoso ma aggressivo ed offensivo.
Un grande giornalista, ma soprattutto un grande uomo, che non potrà non mancare, oltre che ai familiari, agli amici ed agli ascoltatori della Rai, che non avranno purtroppo più modo di sentire una voce così bella, misurata, rispettosa e serena.
Giovanni Borrelli