Il Vaticanese

Beni Culturali, Cosenza: nasce il Centro di Alta Competenza CONNESSIONI

Centro di Alta Competenza Connessioni - Biblioteca Nazionale di Cosenza

a cura della Redazione/

Giovedì 17 dicembre 2020, la Biblioteca Nazionale di Cosenza e la Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” hanno sottoscritto il protocollo per la realizzazione di un programma progettuale finalizzato alla comunicazione, promozione e valorizzazione dei Beni Librari di pregio, nonché di Beni Culturali e Storico Artistici

Da Sx: il Presidente della Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” Luana Gallo con il Direttore della Biblioteca Nazionale di Cosenza Massimo De Buono

Grazie a questo protocollo nasce nel cuore della Città Storica di Cosenza il Centro di Alta Competenza CONNESSIONI.

Biblioteca Nazionale di Cosenza
Alcuni dei componenti del Progetto “Connessioni” insieme al Direttore della Biblioteca Nazionale di Cosenza Massimo De Buono e al Presidente della Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” Luana Gallo
Da Sx: Fabio Gallo, Eleonora Cafiero, Massimo De Buono, Luana Gallo

A COSENZA IL CENTRO DI ALTA COMPETENZA “CONNESSIONI” NELLA BIBLIOTECA NAZIONALE
Tra gli obiettivi primari la co-creazione di un sistema di conoscenze e di trasferimento di competenze professionalizzanti integrate, capaci di assicurare fruizione ampia, interattiva e partecipata; la valorizzazione e promozione dell’eredità culturale digitale, ovvero il Digital Cultural Heritage che rappresenta una risorsa strategica per l’intero territorio nazionale anche al fine dello sviluppo di un turismo culturale, basato sulle peculiarità del territorio che, grazie al partenariato tra i due Enti promotori, contribuirà alla “rigenerazione territoriale” con uno sguardo allargato all’intero territorio regionale. 

Biblioteca Nazionale di Cosenza
Interno della Biblioteca Nazionale di Cosenza
Da Sx: Andrea De Rosa, Mario Timpano, Maria Chiara Buccieri, Ghofrane Bessioud, Vincenzo Zicaro, Giuseppe Capalbo
Il Logo di Connessioni.
Una parte della attrezzature in dotazione al Centro di Alta Competenza “Connessioni”

UN AGGREGATORE SOCIALE PONTE DIGITALE TRA BENI LIBRARI E CULTURALI E NUOVE GENERAZIONI
CONNESSIONI svolgerà il ruolo di ponte digitale tra nuove generazioni e biblioteca nel suo nuovo ruolo di aggregatore sociale. Un incubatore di futuro per le comunità locali e non solo, il cui ambito è l’orizzonte generativo tra cultura già esistente e quella in fermento che gode oggi di innovazioni tecnologiche in grado di rendere fruibile il patrimonio dei Beni Culturali in rete. 

Ma CONNESSIONI avrà anche un ruolo strategico nel mondo della comunicazione grazie al Gruppo ComunicareITALIA che ha reso disponibili le sue testate giornalistiche digitali che avranno il ruolo di generare una comunicazione positiva e propositiva del patrimonio culturale del territorio formando giovani ai quali sarà affidato questo compito dal quale dipenderà l’incremento di valore dello stesso patrimonio culturale ai fini dell’economia del turismo e del lavoro.

Da Sx: il Presidente della Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” con il Direttore della Biblioteca Nazionale di Cosenza Massimo De Buono accanto ad una parte delle attrezzature rese disponibili al Progetto “Connessioni”

IL PUNTO DI PARTENZA: IL PIANO DEL MINISTRO DARIO FRANCESCHINI
Il progetto nasce dall’impulso fornito dal piano del Ministro Dario Franceschini e dalle connesse azioni programmatiche del MiBACT in riferimento all’Istituzione della Cabina di Regia per la Fotografia (luglio 2017) “istituita presso il Gabinetto del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, al fine di pianificare e coordinare le attività ministeriali per la valorizzazione e la diffusione della fotografia in Italia come patrimonio storico e linguaggio contemporaneo, strumento di memoria, di espressione e comprensione del reale, utile all’inclusione e allo sviluppo di una sensibilità critica autonoma da parte dei cittadini”.

Fabio Gallo – Co-fondatore del Centro di Alta Competenza “Connessioni”

CONNESSIONI IN LINEA CON I PROGRAMMI NAZIONALI E L’AGENDA EUROPEA
Il protocollo è in linea con il piano nazionale di digitalizzazione dei musei, con il piano nazionale di digitalizzazione del patrimonio culturale che riserva particolare attenzione alle Regioni del Mezzogiorno, con l’Agenda Digitale Europea ed italiana, con i programmi del Recovery Fund Italia “Piano nazionale di ripresa e resilienza”.

Museo Archeologico all’interno della Biblioteca Nazionale di Cosenza

NESSUNA ATTESA. GRAZIE AI DUE ENTI PROMOTORI IL PROGRAMMA PARTE SUBITO
Il progetto prende immediatamente vita grazie ad un luogo reso disponibile dalla Biblioteca Nazionale di Cosenza e alla Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” riconosciuta nel 2003 dal MiBACT che fornirà risorse esperienziali e tecnologiche che hanno già alle spalle un percorso che la rende leader nel settore. Ricordiamo la dematerializzazione di celebri Archivi Vaticani, di importanti Beni Culturali italiani, l’istituzione del DIGITAL CULTURAL HERITAGE MUSEUM e non ultimo dei Beni Culturali della Città storica di Cosenza con il Progetto di digitalizzazione Cosenza Cristiana.  

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