Il metodo dell’Associazione Rondine – Cittadella della pace, fatto di “democrazia popolare” e convivenza tra giovani provenienti da zone di conflitto nello Studentato internazionale, è stato “lanciato” anche per la sponda sud del Mediterraneo. Il progetto, presentato nei giorni scorsi a margine della conferenza di Arezzo, “Dal Caucaso a Mediterraneo, una storia inedita di diplomazia popolare”, ha avuto l’incoraggiamento e la benedizione del vicario apostolico di Alessandria d’Egitto, mons. Adel Zaki. Nel suo intervento il vicario ha ricordato che “ci rivolgiamo spesso all’occidente e lo invitiamo ad un sostegno non tanto materiale quanto morale”, e ha definito il progetto di Rondine “molto positivo”. Mons. Riccardo Fontana, arcivescovo di Arezzo ha sottolineato come “ragionare con il mondo arabo è necessario” perché “appartiene alla nostra storia. Dobbiamo conoscere, puntare su progetti di cultura”. Alla conferenza è intervenuto anche mons. Giorgio Biguzzi, vescovo di Makeni, il quale ha annunciato che una delle ex studentesse di Rondine, Josephine Saffa, è stata nominata console onorario in Sierra Leone dall’ambasciatore italiano. Il progetto di Rondine per la sponda sud del Mediterraneo è anche appoggiato dalla provincia di Trento e della regione Toscana.