Una conferenza internazionale in Vaticano sul tema delle staminali adulte dal titolo “Medicina rigenerativa: cambiamento fondamentale nella scienza e nella cultura”, ha luogo da giovedì 11 fino al 13 aprile 2013, presso l’Aula nuova del Sinodo. “Venire incontro al grido lanciato da molti malati e dalle loro famiglie” perché la Chiesa “non è solo quella che interviene nelle questioni di bioetica, a volte in modo negativo, ma partecipa alla sofferenza delle persone e offre il proprio concreto sostegno allo sviluppo positivo di una ricerca rispettosa dell’uomo e volta al suo autentico bene”. Il cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della cultura, sintetizza in questi termini le ragioni per le quali il dicastero da lui guidato affronta per la seconda volta “un tema scientifico molto complesso” come quello delle cellule staminali adulte che saranno al centro della Seconda Conferenza internazionale promossa in Vaticano, dopo quella del novembre 2011, da Pontificio Consiglio della Cultura, NeoStem, Stem for Life Foundation & Stoq International. Nel richiamare il pensiero di Benedetto XVI, il porporato assicura: “Non c’è antagonismo tra scienza e fede”, e annuncia la partecipazione alla conferenza in qualità di keynote speaker del Premio Nobel 2012 per la medicina John Gurdon, insignito per le sue ricerche sulle cellule staminali adulte.
Il Cardinale Gianfranco Ravasi nel corso del suo mandato come Presidente del Pontificio Consiglio per la Cultura ha più volte affrontato il tema del non antagonismo tra scienza e fede e persino di binomio tra le due argomentazioni, a partire proprio dai grandi eventi proposti nella Basilica di S. Maria degli Angeli e dei Martiri di Roma, dove, in occasione dell’anno dell’astronomia, aveva sottolineato come scienza e fede potevano coincidere anche in Galileo Galilei, riscattando lo scienziato e dando all’umanità la possibilità di essere moderna, innovativa e provvidenziale al tempo stesso.
Viviana Normando
Fonte: Agenzia Sir.