Citta’ del Vaticano, 20 ott – Papa Benedetto XVI ha consegnato i premi della seconda edizione del Premio Ratzinger per le teologia. A ricevere il riconoscimento, paragonato dagli organizzatori ad un ”premio Nobel” per la teologia, sono stato il filosofo delle religioni Remi Brague, studioso soprattutto dei fenomeni di secolarizzazione dell’Occidente, e il gesuita americano della Notre Dame University Brian E. Daley, storico della teologia.
”Personalita’ come il Padre Daley e il Prof. Brague – ha detto il pontefice durante la cerimonia – sono esemplari per la trasmissione di un sapere che unisce scienza e sapienza, rigore scientifico e passione per l’uomo, perche’ possa scoprire l’arte del vivere. Ed e’ proprio di persone che, attraverso una fede illuminata e vissuta rendano Dio vicino e credibile all’uomo d’oggi, cio’ di cui abbiamo bisogno”.
C’e’ bisogno, ha aggiunto il pontefice, e’ di ”uomini che tengano lo sguardo fisso verso Dio attingendo da questa sorgente la vera umanita’ per aiutare chi il Signore mette sul nostro cammino a comprendere che e’ Cristo la strada della vita; uomini il cui intelletto sia illuminato dalla luce di Dio, perche’ possano parlare anche alla mente e al cuore degli altri”. ”Operare nella vigna del Signore, dove ci chiama – ha aggiunto il papa – perche’ gli uomini e le donne del nostro tempo possano scoprire e riscoprire la vera arte del vivere: questa e’ stata anche una grande passione del Concilio Vaticano II, piu’ che mai attuale nell’impegno della nuova evangelizzazione”.
La cerimonia di consegna dei premi e’ stata aperta dal saluto di mons. Giuseppe Antonio Scotti, Presidente della ”Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger – Benedetto XVI’‘, e dalla presentazione dei premiati da parte del card. Camillo Ruini, Presidente del Comitato Scientifico della Fondazione.