37° Convocazione di “Rinnovamento nello Spirito” con Papa Francesco

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Sala prove dei giovani danzatori calabresi per l’incontro di Rinnovamento con il Santo Padre

a cura di Viviana Normando/

Momenti di autentica e virtuosa testimonianza di fede attendono la Calabria nel mese di Giugno. Insieme alla visita pastorale di Papa Francesco prevista per il 21 Giugno presso la Diocesi di Cassano, si annuncia una vera sorpresa fuori programma che ha fatto la felicità di 22 Giovani Danzatori calabresi chiamati da Fabio Gallo per giorno 1 e 2 Giugno, in occasione della 37° convocazione di “Rinnovamento nello Spirito” che si terrà presso lo Stadio Olimpico di Roma, alla presenza di Papa Francesco.

PER LA CALABRIA ONESTA SI UNISCONO CARISMI, VOCAZIONI, PROFESSIONALITA’
Attesa la difficile situazione della bella Calabria afflitta da problemi atavici, c’è da credere per davvero che sia stato qualcosa di molto grande, e perché no, lo Spirito Santo, a unire tante volontà, carismi e professionalità perché la Calabria più bella, quella onesta e cristiana, possa iniziare a percorrere una nuova strada tracciata proprio dallo Spirito Santo, come ha auspicato Fabio Gallo chiamato da “Rinnovamento” a dare il suo contributo. La Memoria, si sa, per i cristiani è tutto e per questo musica, canto e danze si uniscono per trasferire da generazione in generazione quella pietà popolare che oggi ci racconta i giorni di Gesù. Per questo motivo si prepara nello Stadio Olimpico un salto nella memoria guidato dallo Spirito d’Amore che unirà i Popoli in “un sol Corpo e un sol Spirito”.

Già nella storia il ricorso alla Danza per sollevare inni di gioia a Dio ha lasciato traccia indelebile allorquando il re Davide, non sapendo come esprimere l’incontenibile gioia nel momento in cui l’Arca stava per entrare in quella che sarebbe diventata la Città di Davide, si mise a danzare. La Danza, come viene valorizzato dalla stessa Sacra Scittura ha, proprio per questo episodio una importante relazione con la fertilità. Chi danza è fertile. E’ di questa fertilità che genera disponibilità verso le cose di Dio che vorremmo comprendere di più, anche alla luce del fatto che Fabio gallo, se pur dopo oltre 15 anni, ritorna dopo avere portato nella Danza d’ARte, quella che si studia, i temi sacri del Vangelo.
L’entusiasmo dei Giovani per la convocazione del noto coreografo cammina nel mondo della Rete e sollecita la nostra curiosità. Coreografo Jazz tra i più amati e premiati dalla critica internazionale del XX secolo, Fabio Gallo nel 2003 aveva abbandonato l’Arte di Tersicore dopo averla condotta nel Grande Giubileo dell’Anno 2000 a mostrare la sua maturità confrontandosi con la fede. In seguito alla pubblicazione della “Lettera Agli Artisti” di Giovanni Paolo II, Fabio Gallo da direttore dell’Ufficio Cultura della Basilica Santa Maria degli Angeli e dei Martiri di Roma, si fece promotore della storica Rassegna di Danza e Coreografia su Temi Sacri che ebbe l’effetto di spostare il potere critico e analitico nonché rappresentativo dell’Arte del movimento corporeo, all’interno di un mondo sino ad allora mai investigato dalla Danza che sino ad allora aveva tratto ispirazione dai miti greci e dalla letteratura: il Vangelo. Con Fabio Gallo la Danza mostra per la prima volta la sua attitudine a farsi testimonianza dell’esperienza cristiana. Tale fu il successo che la Rassegna ottenne il Patrocinio Vaticano del Pontificio Consiglio di Cultura. Ma poi Fabio Gallo, inspiegabilmente, decise di concludere così la sua brillante carriera di Coreografo, fino alla recente chiamata di “Rinnovamento nello Spirito”.

  



ANDIAMO A TROVARE FABIO GALLO E I GIOVANI ARTISTI CALABRESI CONVOCATI A ROMA
Cos’ha portato nuovamente Fabio Gallo sulla strada dell’Arte? L’unico modo per saperlo è chiederglielo e allora.., si parte per la Cittadina che adottò Ruggero Leoncavallo. Siamo a Montalto dove viene conservata l’effige che ritrae il vero volto dell’Uomo della Carità, San Francesco da Paola, a pochi chilometri da Cosenza. Siamo arrivati. Di fronte a noi il Balletto di Calabria, la sua insegna è dipinta sulle sue stesse pareti esterne, enormi, e si legge dall’autostrada e in un certo senso più dello stesso Teatro di Tradizione della Città di Cosenza, il termine “Balletto” esposto ai viaggiatori, rende vivo quel messaggio dell’Arte che un tempo era rappresentato solo dal teatro Alfonso Rendano. In effetti l’Arte è dove la si rappresenta e noi iniziamo a vibrare.

Cerchiamo Fabio Gallo e cordialmente ci dicono di salire al terzo piano. Andiamo su per le scale, i rumori della sala prove si fanno vivi e qualcuno canta in coro “Alleluia, alleluia, noi siamo qui per te, nostro Dio e nostro Re…”. Si!..siamo proprio arrivati; entriamo nel corridoio dal quale si intravede una grande sala interamente specchiata e notiamo subito che nell’aria si respira qualcosa di inconsueto. Insomma, si capisce che non è la solita prova. Gli specchi tutta parete riflettono le sagome delle danzatrici in controluce con i grandi finestroni che danno al sole. Siamo divertiti ed emozionati perché nell’aria c’è una marcia in più e sorridono tutti. A cantare non è un CD ma sono proprio loro e le voci tutte insieme come una sola rendono questi artisti più belli e più veri e loro se ne accorgono mentre danzano, cantano e sorridono. Stanno eseguendo il “Flash Mob” della convocazione. Sembra di assistere alle prove di un grande Musicall.

VIDEO FLASH MOB – 37° CONVOCAZIONE RNS

Finalmente entriamo in sala prove e troviamo Fabio Gallo la “vedette” del Fantastico 7 di RAIUNO che non indossa giacca cravatta ma una tuta e sorride. Ci presenta i padroni di casa Massimiliano De Luca e Anna Pignataro, colleghi coreografi del Balletto di Calabria. Con loro Eleonora Cafiero, già assistente alle coreografie di Fabio Gallo e componente dei mitici “The Angels” che danzarono nella Giornata Mondiale della Gioventù di San Giovanni Paolo II  i temi sacri del Vangelo. Eleonora sta trasferendo alcune coreografie agli artisti riuniti nel Balletto di Calabria per la straordinaria occasione. Bravi, tutti molto bravi.

A questo punto ci siamo e parte la prima domanda: ma insomma, Fabio, cosa succede?

“ho avuto l’onore – risponde – di essere stato chiamato dall’organizzazione di “Rinnovamento nello Spirito” che si appresta a vivere un momento di grande intensità spirituale presso lo Stadio Olimpico di Roma”.

Domanda: ma non avevi appeso – come si dice – le scarpette al celebre chiodo?

Fabio Gallo: “effettivamente – risponde Fabio Gallo – da 14 anni mi occupo di altro; ma una mattina ho ricevuto una telefonata, anzi, direi una chiamata e poiché questa gioia è troppo grande, così come chi mi ha telefonato l’ha data a me, io ho pensato di donarla ad altri e per l’esattezza ad un gruppo di Giovani artisti della Calabria – terra tanto bella quanto difficile – insieme ai quali faremo danzare di gioia le decine di migliaia di fedeli di Rinnovamento nello Spirito Santo che accoglieranno Papa Francesco”.

Domanda: ma non sei geloso di questa grande occasione. Vedo che la dividi con altri…

Fabio Gallo: nessuno di noi è geloso perché siamo tutti professionisti e poi se non dai tutto quello che hai nulla ti appartiene per davvero. Massimiliano sarà accanto a me e lavoreremo tutti insieme per la migliore riuscita dell’evento, mentre Anna, danzando, sosterrà tutto il gruppo insieme ad Eleonora. Anzi, domani arriverà da Roma un’altra componente dei “The Angels”, Antonella Gatti, e si unirà al gruppo. Sarà il modo migliore di dire grazie a “Rinnovamento nello Spirito” che indica una strada concreta di comunione, trasversale ad ogni potere umano, ad ogni sentimento di invidia, gelosia, ad ogni egoismo”.

Domanda: ma non è cosa facile, immaginiamo..

Fabio Gallo: “organizzare movimenti coreografici di danzatori esperti in una situazione di così alta spiritualità è già cosa da non poco poiché tutto deve essere adattato a spazi enormi evitando la dispersione del significato del gesto. Poi, farlo in un ambiente che attraverso la preghiera, la danza, il canto, deve farsi giardino di accoglienza della Persona del Santo Padre, è cosa ancor più grande e va affrontata con maggiore responsabilità, poiché tutto deve essere perfetto anche in virtù della presenza delle televisioni che inquadrano tutto. Ma con un pizzico di amore e tanta esperienza alle spalle, è tutto più bello e più semplice”.

Per dare forma coreografica alle bellissime musiche di “Rinnovamento nello Spirito” che stiamo ascoltando (bellissime tutte, ndr.), Fabio Gallo ha convocato 22 artisti della Danza dalla Calabria.

Domanda: perché hai pensato di fare questo per i giovani calabresi?

Fabio Gallo: “ritengo di avere interpretato anche la volontà del Movimento. Mi sono lasciato guidare dal cuore che mi ha detto di camminare insieme a Francesco. Il Santo Padre sarà in Calabria, a Cassano il 21 di Giugno. Dunque, concentrare le nostre attenzioni sulla Calabria, in questo particolare momento, è comunque rafforzativo della stessa volontà che ci anima tutti nel fare il bene insieme a Papa Francesco, nella direzione da lui indicata. In ogni caso avremo nello Stadio rappresentanze dei Giovani di tutta Italia e di numerose delegazioni internazionali che sono già il Movimento, tutti impegnati nell’animazione. Prima del grande evento, infatti, proveremo tutti insieme all’interno dello Stadio ove tutti i giovani delle regioni si ritroveranno per provare i canti e le danze insieme. Sarà una grande, storica, indimenticabile festa nella quale tutti saremo riuniti dal Vento dello Spirito Santo che giorno 1 e 2 giugno, tra le Nazioni, dirà anche ai giovani calabresi che insieme a Gesù tutto è possibile”.

LEGGI ANCHE L’ARTICOLO DI ROSITA GANGI SU “IL QUOTIDIANO DELLA CALABRIA

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